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Pesaro e Fano setacciate dalle forze dell’ordine: droga, bivacchi e atti osceni. Ecco il report

Due settimane di controlli straordinari ad alto impatto. Mille persone controllate: giovanissimi con lo stupefacente

PESARO – Vengono chiamati controlli straordinari ad “alto impatto” e rientrano nell’ambito delle recenti direttive nazionali del Ministro dell’Interno Piantedosi e del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, per il contrasto al fenomeno del degrado urbano. Pesaro e Fano finiscono sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine.

La progettualità vede la partecipazione della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale di Pesaro e della Polizia Locale di Fano, anche con l’impiego dei reparti speciali e delle unità cinofile antidroga, e con il coinvolgimento degli altri soggetti pubblici presenti sul territorio, in attività di identificazione di persone, verifiche sui veicoli e controlli presso esercizi commerciali e all’interno di edifici in disuso, previa individuazione di aree sensibili.

Per quanto riguarda il territorio pesarese, l’attenzione è stata rivolta nelle zone del Parco Miralfiore e della Stazione ferroviaria, dove i controlli sono stati ulteriormente intensificati. Nelle ultime due settimane sono state identificate oltre 500 persone, facendo registrare un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del mese precedente e hanno consentito di individuare 6 cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, quattro dei quali sono stati oggetto di decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Nel corso dei controlli sono stati identificati 4 giovani che detenevano stupefacente per uso personale e per tale motivo sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino quali assuntori.

Un cittadino gambiano è stato arrestato per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e due cittadini rumeni, senza fissa dimora, sono stati rintracciati ed arrestati perché destinatari di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro; devono scontare, rispettivamente, una pena di sei mesi e di due anni di reclusione.

Sono state denunciate 3 persone: uno straniero per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e altre due perché contravventori al divieto di accesso ai centri urbani (c.d. daspo urbano) emessi a loro carico dal Questore di Pesaro e Urbino.

Nel medesimo contesto sono stati allontanati, per 48 ore, 4 cittadini sorpresi a bivaccare e a consumare alcoolici nelle aree ove vige il regolamento di polizia urbana e sono state ispezionate diverse attività commerciali e ricettive.

Per il territorio fanese, i controlli si sono concentrati nelle zone del centro storico e delle mura della città.

Sono stati identificati oltre 500 soggetti che, a vario titolo, frequentavano le aree interessate, con un incremento di oltre il 70% rispetto al medesimo periodo del mese precedente. Le Forze di Polizia impegnate nei controlli hanno tratto in arresto un ragazzo minorenne per detenzione al fine di spaccio, denunciato un soggetto per inosservanza al foglio di via del Questore con divieto di ritorno a Fano per anni due, e segnalato alla Prefettura 10 giovani perché trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale.

Tra le varie attività svolte dagli operatori di polizia, si segnala un intervento avvenuto all’interno di un autobus di linea, principalmente frequentato da studenti, dove, grazie al fiuto del cane antidroga, hanno rinvenuto una dose di stupefacente del tipo hashish nascosta tra i sedili.

I controlli sono stati estesi verso alcuni edifici limitrofi al centro cittadino, luogo di rifugio notturno di persone senza fissa dimora. All’interno di una abitazione in disuso sono stati rintracciati 3 giovani, di cui due minorenni, affidati rispettivamente ad un parente e ad una comunità per minori, e tutti e 3 denunciati a piede libero per invasione di edificio; un cittadino straniero è stato sanzionato per atti osceni in luogo pubblico e un cittadino tunisino irregolare è stato espulso dal territorio nazionale.

Anche a Fano sono state ispezionate diverse attività commerciali e ricettive.

L’intensificazione di controlli in entrambi i comuni ha consentito l’esecuzione di numerose misure di prevenzione emesse dal Questore di Pesaro e Urbino nei confronti di 20 persone. In totale sono stati emessi 7 avvisi orali, 7 fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno e 6 divieti di accesso ai locali pubblici per condotte antigiuridiche commesse all’interno di strutture ricettive.

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