Ascoli Piceno-Fermo

Fermo, autolavaggio abusivo e dipendenti in nero: sanzioni per 30mila euro

L'attività gestita da un 38enne egiziano, senza alcuna autorizzazione, con l'impiego di due connazionali in nero. L'esercizio è stato sospeso

Fermo, autolavaggio abusivo e dipendenti in nero individuati dai carabinieri

FERMO – Nella giornata di ieri 27 dicembre, a Fermo i Carabinieri del Comando Provinciale, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio pianificato e finalizzato alla verifica del rispetto della normativa sul lavoro, con il supporto di unità specializzate del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno e dai militari della Stazione Carabinieri Forestali di Fermo hanno eseguito un mirato controllo presso un autolavaggio gestito da un egiziano classe 1984, noto per altri precedenti, il quale, senza alcuna autorizzazione prevista aveva avviato tale attività impiegando due connazionali completamente in nero.

I militari hanno riscontrato gravi violazioni alla normativa prevista (Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro), l’attività inoltre è risultata priva di qualsivoglia tenuta contabile e di misuratore fiscale (registratori di cassa) monetizzando tutto in nero. L’esercizio è stato sospeso poiché si avvaleva di lavoratori irregolari con violazione di disposizioni essenziali in materia di sicurezza, salute, tutela dei lavoratori e prevenzione dei rischi, e sono state irrogate ammende pari a circa 23mila euro nonché sanzioni amministrative pari a circa 7mila euro e il responsabile denunciato penalmente per le gravi violazioni alla Legge speciale citata. La verifica sul rispetto della legge passa anche da tali controlli, mirati e specifici, finalizzati a contrastare ogni episodio di illegalità diffusa.

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