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Rifiuti e Tari, Fermo tra le più virtuose d’Italia

Per Anna Travanti, AU di Ecofil non è una sorpresa: «Molti dei comuni più performanti delle Marche e non solo, sono dotati di Isole Ecologiche Intelligenti Ecofil e questo perché il modello che proponiamo funziona»

La piazza di Fermo con sullo sfondo il palazzo comunale (foto d'archivio)

FERMO – Prima la pubblicazione dei dati dell’Arpam 2019 poi i dati dell’Osservatorio nazionale Prezzi e Tariffe di Cittadinanza Attiva contenuti in una ricerca finanziata dal MISE: Fermo è una delle città con la tassa sui rifiuti più bassa delle Marche, e tra le città italiane più virtuose in questo settore.

Per Anna Travanti, AU di Ecofil non è una sorpresa: «Molti dei comuni più performanti delle Marche e non solo, sono dotati di Isole Ecologiche Intelligenti Ecofil e questo perché il modello che proponiamo funziona».

Anna Travanti

Le isole ecologiche prevedono un sistema di raccolta che riduce in modo strutturale la produzione totale di rifiuti indifferenziati, «responsabilizzando – prosegue la Travanti – i cittadini e poi premiando il loro impegno con riduzione della Tari come accade anche, ad esempio, in comuni del territorio più piccoli ed altrettanto virtuosi come Servigliano con un costo procapite tra i più bassi delle Marche, e non solo».

Tutto parte dal controllo nel processo di conferimento che prevede la pesatura del sacchetto assicurando il controllo quantitativo in modo inequivocabile e semplice sia per il cittadino che per l’Amministrazione comunale. Il solo controllo volumetrico, di cui le Isole sono comunque dotate, adottato in altre realtà sul territorio nazionale, oltre che essere più complesso, meno semplice nella comprensione degli utenti e meno tracciabile in quanto mancante dell’etichetta sul sacchetto, sta dando performance peggiori come produzione rifiuti e quindi relativi costi prospettici rispetto alla pesatura. «Comuni che hanno adottato questo modello di raccolta come Rimini, Ferrara, Bologna, Brescia si attestano ad una media di circa 600 kg procapite rispetto al modello Ecofil che si attesta sotto i 400 kg», ricorda l’amministratrice dell’azienda con sede ad Amandola.

«Fabriano, Fermo e Servigliano sono i comuni che hanno avuto la raccolta Procapite più bassa di tutte le Marche e sono tutte municipalità che hanno scelto Ecofil». Le isole ecologiche intelligenti attualmente installate in questi comuni riescono a supportare e sensibilizzare i cittadini verso comportamenti sempre più virtuosi, arrivando a dei risultati di produzione di rifiuti procapite, specificatamente conferite nelle Isole Ecologiche, che si attestano al di sotto dei 260 kg per la produzione totale e ampiamente al di sotto dei 60 kg per l’indifferenziato.

«Nei comuni nei quali le nostre isole sono state installate – aggiunge – il vantaggio economico è verificabile in pochi mesi ed è destinato a crescere anche del 30% a fine ammortamento, mentre quello legato al decoro grazie alla videosorveglianza che scoraggia l’abbandono del sacchetto, è praticamente immediato. Si tratta di una svolta culturale per contribuire a raggiungere gli obiettivi europei di ridurre in modo significativo la produzione di rifiuti – dice ancora l’AU di Ecofil – con i relativi costi di smaltimento, di raccolta e trasporto».

Il sistema riconosce l’utente attraverso la scheda consegnata al nucleo familiare, autorizza la pesatura del sacchetto, produce un’etichetta adesiva che va applicata sullo stesso e abilita poi al conferimento sbloccando il contenitore preposto aggiornando al contempo il Database con il tipo di rifiuto e il peso dello stesso.

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