Cronaca

Monti Sibillini, caduta fatale: una 45enne di Urbania muore durante un’escursione con il marito

Elisabetta Zupan è caduta in un crepaccio mentre era in vacanza con il coniuge. I due salivano sul Monte Amandola, finché non si sono separati per prendere due sentieri diversi

Soccorso Alpino e Speleologico Marche - CNSAS
Foto: Soccorso Alpino e Speleologico Marche - CNSAS (foto d'archivio)

AMANDOLA – Tragedia ieri pomeriggio sul Monte Amandola, in provincia di Fermo. Una 45enne di Urbania, Elisabetta Zupan, che era in vacanza sui Monti Sibillini con il marito, è morta durante un’escursione, dopo essere caduta in un crepaccio.

I carabinieri di Amandola hanno allertato alle 15 i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Montefortino, insieme alle squadre di Macerata e Ascoli Piceno. Sono intervenuti sul sentiero 242 che dal Rifugio Amandola taglia in obliquo il versante del monte omonimo.

La donna era partita da Campolungo di Amandola per un trekking con il marito, per poi separarsi su percorsi diversi: lui avrebbe continuato per il sentiero più facile, mentre lei avrebbe scelto la strada più impegnativa che attraversa la zona di Castel Manardo. Il coniuge, non vedendola arrivare nel luogo del ricongiungimento, dopo averla chiamata al telefono e non aver ricevuto risposta, ha chiamato i soccorsi. Sono iniziate subito le ricerche via terra con l’ausilio dell’elicottero dei vigili del fuoco fino ad individuare purtroppo il corpo dell’escursionista nel dirupo sottostante il sentiero.

Sbarcati successivamente sul posto il medico e il tecnico dell’elisoccorso Icaro 02, non si è potuto far altro che constatare il decesso della donna e recuperare la salma per poi metterla a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto anche i sindaci Marinangeli di Amandola e Ciaffaroni di Montefortino, carabinieri e i vigili del fuoco.

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