Economia

La ministra Carfagna all’incontro di Camera Marche: «Investire nelle aree ZES sarà più facile, conveniente e rapido»

Nell'incontro promosso da Camera e Regione Marche, della serie di convegni dedicati a regole, prospettive e riflessioni sulle zone economiche speciali, è intervenuta la ministra per il Sud e la coesione territoriale

FERMO – Dopo la prima riunione ad Ancona a Palazzo Raffaello, è continuata oggi la serie di incontri sui territori promossi da Camera e Regione Marche e dedicati a regole, prospettive e riflessioni sulle zone economiche speciali; la tappa fermana, ospitata presso la sede locale di Camera Marche, ha visto la partecipazione da remoto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna coinvolta dalla consigliera regionale Jessica Marcozzi.

Il Ministro Carfagna nel corso del suo intervento ha dichiarato di condividere e capire l’interesse per le ZES: «È una delle riforme più promettenti del Pnrr che apre prospettive di sviluppo importanti. Questo governo un anno fa ha deciso di scommettere sulle ZES introducendo una linea di finanziamento di 630 milioni per garantirne l’infrastrutturazione, è già stata approvata la riforma che ne potenzia la governance dotando i commissari straordinari dei poteri per essere l’interlocutore unico di  chi investe, semplificando le procedure per chi vuole scommettere su queste zone, istituendo come sola interfaccia lo sportello unico,  introducendo regimi fiscali agevolati».  

Il ministro ha rinnovato la disponibilità ad accompagnare la Regione Marche nel suo percorso per la zona economica speciale.

Spiega il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini: «La Camera di Commercio accanto alla Regione Marche si fa luogo istituzionale di incontro di tutti gli interessi economici e di tutti i settori nel quadro di una visione strategica generale e regionale delle aree che potranno beneficiare delle misure di agevolazione e semplificazione. Vogliamo che la ZES divenga un valore aggiunto per tutti, sia per quanti ricadranno nell’area interessata sia per chi ne sarà toccando indirettamente non avendo la propria ricompresa nella zona. L’obbiettivo è che l’economia marchigiana ritorni forte come è già stata».

Per il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli «la ZES è un’opportunità storica, epocale, che va calata sul territorio come sostegno alle zone in crisi. Dopo averne discusso in tante sedi per tanti anni, oggi siamo di fronte alla possibilità concreta di dare risposte a settori e territori che sono in difficoltà. Si tratta di una scelta complessa, e penso che la classe dirigente debba assumersi la responsabilità di non sprecare questa opportunità, che al contrario va colta con intelligenza e la lucida capacità di comprendere che attraverso lo strumento della ZES possiamo dotare la nostra Regione di una leva in più per la competizione del nostro territorio. Essenziale la collaborazione della Camera di Commercio, che ha sia il ruolo che i rapporti necessari a coadiuvare la Regione e il Ministero a fare le scelte migliori. Il dibattito sul territorio e con le categorie è fondamentale per definire un percorso di priorità e strategie in grado di rimettere in moto un tessuto produttivo fatto di imprese e territori che prima per la crisi creditizia, poi per il sisma, poi per la pandemia e oggi per le sanzioni, stanno pagando un dazio pesantissimo. Un ringraziamento particolare al Ministro Mara Carfagna per il lavoro che sta svolgendo per la nostra Regione».

Così l’assessore regionale all’Area di crisi Guido Castelli: «L’incontro con il ministro Carfagna è stato particolarmente utile e necessario perché ha chiarito alcuni aspetti procedimentali che la Regione terrà bene a mente per sviluppare il progetto di ZES, che nelle Marche sarà possibile costruire solo aggregandosi all’Abruzzo. Questo vuol dire che il presidente Acquaroli ha fatto molto bene ad avviare un’interlocuzione con quella regione; oggi è stato anche indicata la necessità di un metodo: vale a dire individuare con Categorie, Sindacati e Comuni quali dovranno essere i criteri per disegnare quei 18 kmq che non sono tantissimi ma che dovranno estrarre il valore massimo da questo strumento».

Sono intervenuti oggi all’incontro anche il prefetto Vincenza Filippi e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Fermo Maria Antonietta Di Felice

Gli incontri sul territorio proseguiranno il prossimo 20 aprile presso la sede maceratese della Camera di Commercio delle Marche.

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