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Fermo, tutto pronto per la special edition di Tipicità: «Abbiamo fatto di necessità virtù»

Saranno circa una trentina gli appuntamenti "in scena" dal 28 novembre all'8 dicembre. Il direttore Serri: «Il Fermo Forum sarà a nostra base operativa, un set di grande effetto»

Il palco di Tipicità dove si svolgeranno gli appuntamenti che saranno poi trasmessi online

FERMO – Una special edition di Tipicità che ha deciso di non deludere l’appello delle realtà del territorio. Da sabato 28 novembre a martedì 8 dicembre il Fermo Forum riapre le porte, realmente ma soprattutto virtualmente, per ospitare un’edizione davvero speciale del Festival.

Il direttore di Tipicità Angelo Serri

«Tipicità non può sparire dalla scena di questo anomalo 2020 – ha detto il direttore Angelo Serri -. Pensavamo di recuperare questa edizione in autunno ma poi è arrivata la seconda ondata della pandemia. Allora abbiamo deciso di mettere in campo questa edizione che ci consente di portare in scena tutta l’esperienza del digitale che abbiamo portato avanti in questi mesi di emergenza ma anche negli scorsi anni. Il successo del Grand Tour di Tipicità, nella sua versione variabile in presenza e in digitale, ha dato poi la spinta al resto. Abbiamo maturato un bagaglio che ci ha permesso di superare il momento».

Il Fermo Forum sarà quindi la «base operativa con un set di grande effetto dove si svolgeranno la maggior parte degli eventi (circa una trentina) – ha continuato Serri -. Un grazie va poi all’Amministrazione comunale; mi basta ricordare un giorno della convalescenza del sindaco di Fermo – che purtroppo ha provato sulla sua pelle il Covid-19 – che proprio dal letto dell’ospedale mi chiama a mi chiede ‘state facendo qualcosa per Tipicità?’. Una chiamata che mi ha lasciato davvero stupito. Questa special edition è quindi pronta ad aprirsi al mondo con relazioni internazionali che non mancheranno di essere protagoniste».

Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro

«Abbiamo passato mesi e settimane nell’incertezza e ne abbiamo pensate tante in questi mesi per far sì che anche questa edizione potesse decollare – ha raccontato il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro -. Poi è scoccata la scintilla e, possiamo dirlo, abbiamo fatto di necessità virtù e oggi apriamo una modalità che sarà “parallela” alla normale Tipicità nonostante ci auguriamo di rivedere presto il serpentone di persone che affolla il Fermo Forum quando questo sarà possibile».

«Con il Grand Tour abbiamo fatto un passo importante e questa credo sia una nuova frontiera, un nuovo modo per incontrare le aziende – ha concluso il primo cittadino -. Iniziamo un nuovo percorso per aprirci a una nuova frontiera e di questo sono davvero contento: una Tipicità che durerà a lungo anche online».

Marco Moreschi, direttore generale del Banco Marchigiano

Soddisfazione è stata espressa anche da Marco Moreschi, direttore generale del Banco Marchigiano che project partner di Tipicità. «Questa è un’occasione per tutte le persone che stanno facendo sacrifici e utilizzare il palco credo sia importante come richiamo forte alle istituzioni – ha commentato Moreschi -. Fino a oggi abbiamo giocato in difesa perché questa crisi ci ha colpito molto ma ora bisogna fare un passo in avanti e giocare all’attacco. La piccola e media impresa è il cuore pulsante della nostra economia quindi continuiamo a dirlo e continuiamo a fare qualcosa per queste realtà. Sburocratizzazione e necessità di sancire sempre nuove relazioni: questi sono temi importanti da perseguire per salvaguardare l’ecosistema dei piccoli» ha concluso il direttore del Banco Marchigiano.

Alberto Monacheri, direttore organizzativo di Tipicità

«Sarà un ambiente di relazione, contaminazione e business – ha aggiunto il direttore organizzativo di Tipicità Alberto Monachesi -. I tre padiglioni del Festival saranno fruibili “online” e anche lì sarà possibile prendere appuntamento per intervenire, guardare le varie produzioni ma anche consultare le vendite online e acquistare». Sarà infatti presente anche un marketplace.

Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche

Tra i protagonisti ci sarà anche Coldiretti Marche. «La tessitura sociale delle piccole e medie imprese è fondamentale – ha commentato il presidente Maria Letizia Gardoni -. Noi parteciperemo con la volontà di far conoscere allo spettatore quanto l’agricoltura ha vissuto in questi mesi di difficoltà rappresentando, al contempo, un comparto strategico. L’agricoltura in questi mesi ha rappresentato un settore di riferimento per una rete economica che abbiamo cercato di mantenere attiva anche a livello sociale. In questa edizione speciale di Tipicità racconteremo cosa la rete di Campagna Amica ha costruito nel segno della sostenibilità ambientale, dell’economia di prossimità e di vicinanza alle persone».

Paolo Silenzi, presidente di CNA Fermo

«Per le piccole e medie imprese è una sfida partecipare a questi eventi perché la digitalizzazione per loro non è facile dato che ci vogliono investimenti, banda larga e bisogna anche crederci – ha commentato Paolo Silenzi, presidente di CNA Fermo -. La sfida dell’associazione però è questa ed è importantissima; portare le aziende a entrare in questi processi di digitalizzazione per cogliere frutti e benefici. Una iniziativa nuova che ci proietta al futuro e quindi cerchiamo di sensibilizzare le aziende tramite il grande contenitore di Tipicità; ben venga un futuro dove si torni alla normalità senza rinunciare al digitale».

Si partirà quindi sabato 28, alle ore 15:30, con l’inaugurazione alla quale prenderanno parte il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, la presidente Anci Marche Valeria Mancinelli e i rettori delle tre Università. Tra gli ospiti ci saranno Oscar Farinetti, Tinto da Decanter, Alberto Lupini, Leopoldo Gasparro, Gioacchino Bonsignore, Bruno Gambacorta, chef Rubio e tantissimi altri.

Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito di Tipicità.

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