Economia

Calzature, la moda marchigiana riparte dalle fiere: in sedici a Kiev

Presentate le collezioni di dodici imprese di Fermo, tre di Macerata, una di Pesaro Urbino, tutte del distretto delle calzature

Iniziato il calendario 2021 delle fiere predisposto da Linea, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche per i settori moda e calzature: lunedì e martedì 24-25 maggio si sono tenuti gli incontri della fiera “Moda Italiana @Kiev” presso l’Hotel Intercontinental di Kiev. Un sospirato ritorno alle fiere in presenza, dopo circa un anno e mezzo di assenza e che si è realizzata seguendo le tutele sanitarie necessarie.

Gino Sabatini Presidente della Camera di Commercio delle Marche

Il distretto marchigiano delle calzature

«Il ritorno alle grandi fiere internazionali nel formato fisico è un messaggio di ottimismo. Per la calzatura, Kiev rappresenta un primo e importante passaggio verso il ritorno alla normalità e consente alle aziende del distretto marchigiano di cominciare a ricalibrare i propri piani e i programmi di produzione – ha sottolineato il presidente camerale, Gino Sabatini -. I nostri brand vivono di fisicità, relazioni, emozioni che oggi possono tornare a contare sulle fiere tradizionali e su quelle virtuali, che negli ultimi mesi hanno dovuto aumentare la qualità dell’offerta: due soluzioni che, come Camera di Commercio delle Marche continueremo a sostenere, con l’obiettivo di assicurare il massimo sostegno ad un settore che deve uscire quanto più velocemente dalla crisi nella quale è caduto e trovare sui mercati esteri la linfa vitale per tornare a competere».

A Kiev sono state presentate le collezioni di 16 imprese marchigiane (12 di Fermo, 3 di Macerata, 1 di Pesaro Urbino), tutte del distretto delle calzature.

Le calzature marchigiane e il mercato ucraino

Da marzo 2019, grazie alla collaborazione tra le associazioni di settore, l’Italia si presenta unita a questa mostra mercato con una collettiva che coinvolge tutti i settori della moda. Complessivamente sono state 30 le aziende italiane che hanno partecipato alla collettiva 2021.

L’evento ha rafforzato le relazioni commerciali già instaurate nel mercato ucraino che tradizionalmente acquista moda in Italia per le calzature, pelletteria, abbigliamento ed accessori.

Il mercato ucraino è ben conosciuto dall’Azienda Speciale che ha già organizzato numerose partecipazioni a questa fiera negli ultimi venti anni, fiera che fortunatamente consolida e mantiene le posizioni acquisite.

Presente alla fiera anche l’Ambasciatore italiano in Ucraina Pier Francesco Zazo, che ha portato i saluti istituzionali alle imprese partecipanti.

«Siamo stati a Kiev per valorizzare e rinnovare l’offerta delle produzioni marchigiane che si distinguono per nuovi progetti di design, altissima qualità ed nuove produzioni legate alla sostenibilità – sottolinea la presidente di Linea, Francesca Orlandi– Considerando la riapertura delle frontiere come Linea, Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche, andremo a costruire per il secondo semestre 2021 un programma che consideri tutte le fiere in presenza che si svolgeranno all’estero»

La partecipazione di 16 imprese marchigiane evidenza che il settore ha bisogno di ripartire con iniziative in presenza che sono le uniche che dopo un anno di sforzi e investimenti nel virtuale e negli show room digitali, mostrano risultati immediati per il commercio.

La fattura dei prodotti e la qualità dei dettagli vanno necessariamente verificati, provati e indossati in presenza per essere valutati e toccati con mano.

Le iniziative in presenza si confermano pertanto uno strumento imprescindibile  garantendo la possibilità di far percepire all’acquirente l’alta qualità dei prodotti marchigiani della moda e, in generale, del Made inItaly. La partecipazione è stata organizzata con Assocalzaturifici ed EMI – Ente Moda Italia, AIP e AIMPES e l’ufficio ICE di Kiev.

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