Fabriano

Whirlpool: sindacati e Rsu incontrano il parlamentare Antonio Baldelli

Al centro dell’incontro, la preoccupazione legata all’operazione di cessione delle attività europee Whirlpool alla multinazionale turca Arçelik, che comporterà la nascita di una nuova società nel marcato Emea

Un momento dell'incontro

FABRIANO – «Sarà fondamentale e vitale l’intervento del Governo per la garanzia industriale e occupazionale di un territorio, quello del Fabrianese, già devastato da grandi crisi del settore elettrodomestico che ancora a tutt’oggi non ha avuto la capacità di rilanciarsi», questo il tema affrontato dai rappresentanti dei sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm in un incontro con il parlamentare di FdI, Antonio Baldelli, svoltosi oggi, 13 marzo, nella sede della Cisl a Fabriano. Al centro dell’incontro, la preoccupazione legata all’operazione di cessione delle attività europee Whirlpool alla multinazionale turca Arçelik, che comporterà la nascita di una nuova società nel marcato Emea. «All’incontro – riferiscono le parti sociali – le Rsu hanno espresso la preoccupazione in merito all’operazione di cessione delle attività per il futuro dei siti sul territorio marchigiano, che nel comprensorio fabrianese occupa direttamente circa 1.100 addetti più indotto e altri 340 dello stabilimento di Comunanza». Dunque, preoccupazioni legate all’occupazione e al mantenimento dei siti «e per questo vorremmo che sia direttamente il Governo a seguire questa situazione nella figura del ministro Urso. Così facendo si darebbe vita a quel tavolo nazionale sul comparto degli elettrodomestici che deve essere un settore strategico nazionale», hanno concluso i rappresentanti di Fim-Fiom-Uilm. Dal canto suo, vi è l’impegno del parlamentare di FdI, Antonio Baldelli. «Mi farò portavoce delle preoccupazioni dei sindacati nelle sedi opportune», le sue parole. «Chiaramente, si tratta di un’operazione che sarà costantemente monitorata, è il mio impegno. Il settore degli elettrodomestici è importante per l’Italia e per le Marche. Servono anche investimenti nel settore delle infrastrutture per colmare il gap presente e fare in modo che si possa tornare ad attrarre investimenti e si possa andare incontro alle esigenze delle industrie presenti», ha concluso.

L’operazione

A inizio anno, Whirlpool ha annunciato i termini dell’accordo per la nascita di una nuova società che vedrà la presenza del gruppo turco Arçelik con una quota del 75% e della stessa multinazionale americana con il 25%. Secondo l’accordo, Whirlpool trasferirà il business europeo dei grandi elettrodomestici con i 7 stabilimenti e tutta la forza lavoro. Arçelik conferirà due stabilimenti produttivi rumeni. Nella comunicazione effettuata si precisava che la transazione dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2023, successivamente alla valutazione sulle norme in materia di antitrust da parte della commissione europea. Le eventuali ricadute in termini di mantenimento dei siti produttivi in Italia e, quindi, dei livelli occupazionali, sono state immediatamente al centro delle preoccupazioni delle parti sociali.

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