Fabriano

Whirlpool, in vendita l’immobile dello storico quartier generale Indesit

Nel giorno della protesta dei dipendenti del Gruppo ad Ancona e Comunanza, arriva la notizia per Fabriano dell'operazione immobilare portata avanti dalla multinazionale

Presidio dei dipendenti Whirlpool di Fabriano in piazza del Plebiscito ad Ancona

FABRIANO – Nel giorno dello sciopero generale di otto ore di tutto il Gruppo Whirlpool in Italia, la notizia per Fabriano rischia di essere un’altra. Vale a dire la vendita dello storico quartiere generale di via Aristide Merloni. Stessa operazione di vendita coinvolgerebbe anche il ristorante aziendale e la quasi totalità degli immobili di proprietà della ex Indesit acquisiti dalla multinazionale americana.

Non è chiaro, al momento, se la vendita sia stata già perfezionata, ma di certo si è in fase avanzata con una società specializzata in attività immobiliari specifiche. Dal punto di vista del breve periodo non dovrebbe cambiare nulla. Infatti, gli spazi attualmente utilizzati sarebbero presi in affitto dalla stessa Whirlpool, trasformando un costo fisso, in uno variabile. Dal punto di vista della medio-lunga prospettiva, invece, potrebbe voler dire che la multinazionale americana voglia avere le mani libere e, oltre al business, non possedere beni immobili extra.

«Al momento attuale – conferma Pierpaolo Pullini, responsabile per la Fiom dell’area del fabrianese – sappiamo solo che la Whirlpool dovrebbe aver venduto la storica sede centrale di Fabriano di via Aristide Merloni. È chiaro che vorremo dei chiarimenti, anche una smentita nel caso. Vogliamo solo capire. A seguito dell’acquisizione di Indesit, nella sede amministrativa da 840 impiegati, si è passati a oggi a circa 590 impiegati, 300 posizione circa perdute. Nei due stabilimenti lavoravano più di mille persone fra Albacina e Melano, ora sono circa 600 operai. Fabriano ha già pagato un prezzo alto. Quindi, questa ulteriore notizia – legata ai tagli del Gpo e ai licenziamenti volontari incentivati in un momento in cui i licenziamenti sono bloccati per Legge – non fa altro che far aumentare la preoccupazione. Sembra che si confermi l’idea di spostare il quartier generale, mettendo a rischio un caposaldo dell’accordo sottoscritto nell’ottobre 2018 che prevede il mantenimento anche della sede di Fabriano», conclude Pullini.

Sono in tanti, dunque, ad attendere una spiegazione ufficiale da parte della multinazionale americana in un senso o nell’altro. I rumor sembrano confermare questa vendita a una società specializzata in attività immobiliari specifiche, non si sa se italiana o estera, con la Whirlpool che pagherebbe un affitto per l’utilizzazione dei locali che, attualmente, sono di sua proprietà. Stessa operazione di vendita coinvolgerebbe anche il ristorante aziendale.

Presidio dei dipendenti Whirlpool di Fabriano in piazza del Plebiscito ad Ancona

In attesa di ciò, da registrare quanto accaduto oggi, 17 luglio, anche nelle Marche. Con i lavoratori di Fabriano e Comunanza che hanno aderito in massa allo sciopero nazionale indetto in modo unitario da Fim-Fiom-Uilm. Una delegazione di operai e impiegati di Fabriano è stata ricevuta in Prefettura in Ancona. Lo stesso è accaduto ad Ascoli Piceno per i colleghi di Comunanza.

Presidio dei dipendenti Whirlpool di Comunanza

«Le continue decisioni unilaterali dell’azienda, tra cui la delocalizzazione di sedi impiegatizie, la chiusura di stabilimenti, la delocalizzazione di asset strategici, rischiano di impoverire ulteriormente il tessuto industriale italiano con inevitabili ricadute su tutti i territori interessati, tra cui quello di Fabriano e Comunanza. Dall’incontro del 31 luglio con ministero dello Sviluppo economico e ministero del Lavoro, ci aspettiamo un deciso e decisivo cambio di passo delle scelte in capo all’azienda e delle posizioni governative, che mettano al primo posto la centralità dell’Italia nel suo complesso, tenendo anche conto della strategicità del settore dell’elettrodomestico bianco», hanno ribadito al termine degli incontri in Prefettura, i rappresentanti sindacali e i dipendenti della Whirlpool.