Fabriano

Ai nastri di partenza Fabriano Watercolour 2020 tra eventi online e in presenza

55 gli artisti chiamati a partecipare a questa edizione della competizione artistica. La giuria internazionale è presieduta da David Paskett, past president della prestigiosa Royal Watercolour Society Inglese

Veduta di Fabriano

FABRIANO – Con un anno di ritardo a causa della pandemia da Coronavirus, ai nastri di partenza la sesta edizione del Premio Biennale Internazionale “Fabriano Watercolour 2020”, istituito nel 2010 dalla città di Fabriano per promuovere e diffondere la tecnica della pittura ad acquarello mediante l’impiego di autentica carta realizzata a mano. La partenza il 16 luglio e il termine è fissato per il 19 settembre.

Premio Biennale Internazionale “Fabriano Watercolour 2020”

Cinquantacinque gli artisti chiamati a partecipare a questa edizione della competizione artistica, che si svolgerà on-line, individuati mediante nomination operate dai membri della Giuria Internazionale presieduta da David Paskett, past president della prestigiosissima Royal Watercolour Society Inglese. Gli artisti selezionati per la biennale 2020, rappresentano ben venti diversi Paesi e 4 continenti: Australia, Canada, Cina, Danimarca, Francia, India, Italia, Messico, Moldavia, Olanda, Perù, Polonia, Portogallo, Russia, Spagna, Svezia, Taiwan, Inghilterra, Ucraina e Stati Uniti.

La giuria e i premiati

Con l’inglese David Paskett, a comporre la giuria, sono stati chiamati alcuni tra i più importanti artisti che godono di una straordinaria reputazione internazionale: Isabel Moreno Alosete (Spagna), Pasqualino Fracasso (Italia), Laurin McCracken (Texas – USA), Angus McEwan (Scozia), George Politis (Grecia), Thomas W. Schaller (California – USA), Richard Sorrell (Regno Unito), Konstantin Sterkhov (Russia), Sergei Temerev (Russia), Zhou Tianya (Cina), Nadia Tognazzo (Italia), David Van Nunen (Australia), Valentina Verlato (Italia) e Stanislaw Zoladz (Svezia). Saranno questi quindici giurati a decretare il 29 agosto prossimo i nomi dei vincitori dei premi previsti nel regolamento della sesta edizione della Biennale, esprimendo i loro voti da remoto dato che non sarebbe stato possibile, per molti di essi, viaggiare a causa delle restrizioni derivanti dalla pandemia e raggiungere Fabriano.

Le opere dei tre artisti che si aggiudicheranno i premi previsti, da regolamento verranno donate dagli artisti ed acquisite dal Museo della Carta e della Filigrana per essere inserite nella collezione degli acquarelli, arricchitasi nel corso delle precedenti edizioni, per poi essere esposte al suo interno.

Fabriano Watercolour 2020, gli eventi in presenza

Ma non sarà solo un’edizione online. Infatti, si terranno in presenza al Museo della Carta e della Filigrana a partire da venerdì 16 luglio le mostre collaterali previste ed in particolare “Juxtapositions”, mostra personale di David Paskett, presidente della giuria del Premio Internazionale Biennale “Fabriano Watercolour 2020”, “Masters of Jury”, mostra collettiva con opere dei Giurati 2020 e dei quattro Giurati Emeriti (Cristina Bracaloni, Angelo Gorlini, Gabriele Mazzara, Tejo Van del Broeck), facenti parte della giuria nelle passate edizioni, e “Cerisy, La Foret”, mostra omaggio a Janet Treloar, già vice presidente della Royal Watercolour Society e partecipante alla biennale, prematuramente scomparsa.

Come per le precedenti edizioni è prevista la stampa del catalogo ufficiale della Biennale, che verrà realizzata anche grazie al contributo specificatamente concesso per la manifestazione, dalla Regione Marche. Nel caso la situazione epidemiologica lo consentisse, non è esclusa la possibilità di organizzare, a fine agosto, un evento di finissage delle mostre esposte al museo con la partecipazione di alcuni tra i giurati e gli artisti in competizione che potranno e vorranno raggiungere Fabriano per l’occasione.

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