Fabriano

Vertenza Whirlpool: appena siglata l’intesa per il triennio 2019/2021

L'azienda si impegna a nuovi investimenti e rientro di produzioni. In cambio riceve incentivi alla mobilità volontaria e nuovi ammortizzatori sociali che porteranno ad azzerare gli esuberi entro il 2021

Di Maio e Castiglioni

FABRIANO – È stata firmata da pochi minuti, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ipotesi di accordo sul Piano Industriale di Whirlpool per l’Italia per il triennio 2019-2021. A siglare l’intesa, insieme ai vertici dell’Azienda, il Ministro allo Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio, i Sindacati e i rappresentanti delle amministrazioni regionali.

L’azienda è impegnata a sviluppare un piano industriale per il triennio 2019-2021 volto a: completare il percorso di consolidamento e rafforzamento dei siti produttivi in Italia già avviato con il piano 2015-2018; perseguire una strategia sostenibile per l’Italia; pianificare nuovi e significativi investimenti pari a 250 milioni di Euro in attività di innovazione di prodotto, processo e ricerca e sviluppo.

Il piano prevede il rientro dalla Polonia della produzione delle lavatrici e lavasciuga da incasso per il sito di Comunanza. Inoltre, l’azienda conferma gli impegni presi con riferimento al completamento del progetto di reindustrializzazione del sito di Teverola (CE) e rilancia rilevanti investimenti a favore della specializzazione degli altri stabilimenti italiani: Cassinetta di Biandronno (VA), polo EMEA per i prodotti da incasso per le categorie freddo e cottura, Melano a Fabriano hub regionale per i piani cottura ad alta gamma, Siena, dedicato alla produzione di congelatori orizzontali, Napoli dedito alla produzione di lavatrici di alta gamma e Carinaro (CE), polo EMEA per le parti di ricambio e accessori.

Questi investimenti, insieme a un piano di incentivi alla mobilità su base volontaria o per accompagnamento alla pensione e alla disponibilità degli strumenti di sostegno all’impresa e al lavoro messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per gli anni 2019-2020, garantiranno un aumento dei volumi produttivi e l’azzeramento degli esuberi da qui al 2021.

Il momento della firma dell’accordo

«Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto oggi perché continuiamo a credere nelle potenzialità e nelle capacità dell’Italia. Qui risiedono una lunga tradizione manifatturiera, fondamentale per l’innovazione, straordinaria creatività e talento. Per questo siamo impegnati ad investire in questo Paese affinché giochi sempre un ruolo di primo piano all’interno della geografia globale di Whirlpool», commenta Davide Castiglioni, vicepresidente Operazioni Industriali di Whirlpool EMEA e Amministratore Delegato Italia. «Voglio ringraziare il Governo e le organizzazioni sindacali per l’impegno e i contributi costruttivi, durante i momenti di confronto, che ci hanno portato a una soluzione condivisa e vincente».

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