Fabriano

Fabriano, vaccinazione anti-Covid: grande successo per gli open day. Crescono le classi in quarantena

In quarantena tre sezioni di scuola dell’Infanzia, quattro classi della scuola primaria, una classe della scuola secondaria di primo grado e tre classi delle scuole superiori quelle messe in quarantena dal Servizio Prevenzione di Area Vasta 2

La dottoressa Selena Saracino e i volontari della Protezione civile

FABRIANO – Un grande successo i due open day al punto vaccinale di popolazione a Fabriano, superate le mille somministrazioni, quasi il doppio rispetto a quanto si poteva fare considerando il personale presente. E a breve il trasferimento in una nuova sede più funzionale. Mentre aumentano vertiginosamente le classi in quarantena nell’Ambito 10. Nel dettaglio sono tre sezioni di scuola dell’Infanzia, quattro classi della scuola primaria, una classe della scuola secondaria di primo grado e tre classi delle scuole superiori quelle messe in quarantena dal Servizio Prevenzione di Area Vasta 2.

In tutto, quindi, ci sono 11 tra classi e sezioni che portano il totale a più di 250 tra alunni e insegnanti in quarantena. A far scattare il provvedimento dell’Asur l’accertamento della positività tra gli studenti o tra gli insegnanti, o in entrambi in casi. Oltre a questi ci sono anche casi di classi, dove, vista la presenza di un solo caso di positività e non più di uno, il rientro in aula, dopo pochi giorni, avviene subito dopo aver effettuato il tampone.

I numeri

Ultimamente sono aumentati notevolmente i casi a Fabriano. Basti pensare che solo nella giornata di sabato sono stati accertati 40 casi di positività tra i residenti dell’Ambito 10: Fabriano, Genga, Cerreto D’Esi, Sassoferrato e Serra San Quirico. Complessivamente sono 353 le persone in quarantena nell’Ambito 10, di questi 67 sono attualmente positivi. Per questo occorre dare un ulteriore colpo di acceleratore alla campagna vaccinale. E, in tal senso, sono da ripetere le iniziative relative agli open day.

Sabato sono state effettuate 618 somministrazioni di vaccino, (532 mercoledì) in prevalenza terze dosi, ma nel gruppo c’erano anche prime e seconde somministrazioni. Presenti sul posto anche i volontari della Protezione Civile. Un grande lavoro portato avanti, con la solita professionalità, dai medici, infermieri e volontari, coordinati dalla responsabile, dottoressa Selena Saracino. L’obiettivo è, quanto prima, avere una nuova sede per poter potenziare le linee vaccinali. Anche il sindaco è in contatto con Prefettura ed Asur per un cambio di sede in tempi rapidi. E potrebbero esserci novità già prima di Natale.

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