Fabriano

«Un investimento industriale» assicurano i neo proprietari del Gruppo Fedrigoni

Dopo la vendita come per l’uscente Alessandro Fedrigoni, anche il suo successore, Eugenio Berenga, ha deciso di inviare una lettera a tutti i dipendenti, compresi i lavoratori delle storiche Cartiere Miliani di Fabriano

Lo stabilimento delle Cartiere Miliani a Fabriano

FABRIANO – Prima comunicazione ufficiale del neo presidente e amministratore delegato del Gruppo Fedrigoni battente bandiera Usa. Come per l’uscente Alessandro Fedrigoni, anche il suo successore, Eugenio Berenga, ha deciso di inviare una lettera a tutti i dipendenti, compresi i lavoratori delle storiche Cartiere Miliani di Fabriano.

«Come sapete è stato perfezionato il passaggio della proprietà di Fedrigoni Spa dalla famiglia fondatrice alla società di investimento Bain Capital Private Equity, a cui si affianca Chiara Mediali con una quota del 10%. Nell’ambito di questa transazione sono stati nominati presidente e amministratore delegato con l’obiettivo di accompagnare il passaggio del Gruppo alla nuova proprietà. Per me è un grande onore poter contribuire al successo di una società con una grande tradizione, leader nella produzione di carte speciali, etichette ad alto valore aggiunto, banconote, carte ed elementi di sicurezza, carte grafiche, artistiche e per uso ufficio, nonché nella produzione cartotecnica. Bain Capital Private Equity ha una lunga esperienza nel supportare i management team delle società in cui ha investito, fornendo loro risorse strategiche per rafforzare il posizionamento di mercato e supportarne la crescita», si legge nella missiva.

Quindi, un aspetto importante che potrebbe contribuire a rasserenare gli animi anche a Fabriano, vista la preoccupazione sui nuovi proprietari stranieri. «L’investimento in Fedrigoni per il nuovo azionista è di natura industriale e rappresenta la piattaforma ideale per creare un gruppo internazionale di riferimento nei settori presidiati, sviluppando ulteriormente la gamma di prodotti offerti e continuando il consolidamento della distribuzione su scala globale. Tale obiettivo si potrà realizzare attraverso crescita organica e acquisizioni mirate che rafforzino l’eccellenza di Fedrigoni in Italia, in Europa e nel Mondo». Dunque, un investimento industriale che vedrà anche possibili nuove acquisizioni.

«Le modalità realizzative di tale obiettivo saranno definite in collaborazione con i nuovi azionisti nel corso dei prossimi mesi cercando un efficace bilanciamento tra eccellenza, innovazione e utilizzo efficiente delle risorse disponibili. A tal fine, sarà mia premura conoscervi e confrontarmi con voi che avete contribuito al successo di questa azienda. Nel frattempo, è essenziale continuare a fornire ai clienti il livello di servizio, la qualità, l’eccellenza operativa, l’innovazione e la varietà di prodotto che contraddistinguono Fedrigoni e collaborare per ottenere nell’anno in corso risultati eccellenti quanto quelli ottenuti in passato. In attesa di potervi incontrare di persona, vi ringrazio in anticipo per il contributo che state dando e continuerete a dare per il successo di Fedrigoni». A breve, dunque, ci sarà anche una tappa a Fabriano per il neo presidente del Gruppo cartario.

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