Fabriano

Un grande successo per i due veglioni di fine anno a Fabriano

Oltre duemila giovani all’interno del palazzetto dello sport di Santa Maria trasformato, per l’occasione, in discoteca. Almeno mille, all’interno dei locali dell’ex cinema Giano di via Cialdini, Aera CLub Place, in centro storico

Il veglione all'Aera Club Place
Il veglione all'Aera Club Place

FABRIANO – Un successo le feste di fine anno a Fabriano. Alcune migliaia di persone hanno affollato il PalaGuerrieri e l’Aera Club Place per salutare, in compagnia, il 2017 e accogliere nel migliore dei modi possibile il 2018. Nessun problema per la sicurezza. Qualche botto di fine anno di troppo, ma nessun ferito.

Oltre duemila giovani all’interno del palazzetto dello sport di Santa Maria trasformato, per l’occasione, in discoteca. Almeno mille, all’interno dei locali dell’ex cinema Giano di via Cialdini, in centro storico.

Per la Warp Eve in collaborazione con Janus Basket & Miki, il veglione di fine anno al PalaGuerrieri è stato il solito successone. Tanti i giovani che si sono scatenati sui remix e sulla musica proposta dall’alternzanza di ben quattro dj in consolle: Smarg; El Rubio; Faiz; Fede Rosa.

Il veglione di fine anno al PalaGuerrieri
Il veglione di fine anno al PalaGuerrieri

Tutto è filato liscio dal punto di vista della sicurezza con i panettoni di cemento a fare da argine tutto intorno alla struttura sportiva, così come prevede la vigente normativa in materia di sicurezza per eventi del genere.

Per il miglior trio nell’organizzazione della movida fabrianese – Nicola Paccapelo, Enrico Rossi e Cristian Bussaglia – la premiere al nuovissimo Aera Club Place è andata oltre le aspettative. Circa mille, fra giovani e non solo, hanno approfittato della possibilità di cenare nei locali di via Cialdini e, poi, scatenarsi al ritmo della musica dei dj: Gianluca Gentilucci, Matia Ercoli, Mauro Bellucci, Matteo Bellucci.

Infine, capitolo botti di fine anno. Nel Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili non si è registrato alcun caso dovuto a questa usanza. Rispetto agli scorsi anni, sembra si sia sparato di meno, ma i fuochi di artificio artigianali sono stati esplosi. Il regolamento di Polizia municipale, dunque, non è stato rispettato, visto che non sempre si era su suolo privato. Ma purtroppo, la vastità del territorio comunale, sommato all’organico ridotto degli agenti, ha ovviamente impedito che si potesse controllare il tutto.

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