FABRIANO – Ancora una denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti a Fabriano. Gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza, diretti dal Commissario capo, Sandro Tommasi, hanno intercettato e fermato un giovane studente 20enne residente in città.

Nei giorni scorsi, durante un controllo del territorio, la pattuglia della polizia ha notato il giovane a bordo di un’autovettura parcheggiata. Alla vista degli agenti, il 20enne – in maniera alquanto concitata – ha tentato di mettere in moto il veicolo per allontanarsi in tutta fretta.

Insospettiti da quello strano atteggiamento gli agenti hanno deciso di intervenire prontamente, bloccando il veicolo prima che riuscisse ad uscire dal parcheggio. A questo punto, gli agenti hanno intimato al giovane di scendere dall’auto. Quest’ultimo, dando le spalle ai poliziotti e dopo aver aperto la portiera, ha scaraventato uno zaino sotto un’automobile parcheggiata di fianco.

Un movimento che non è sfuggito agli occhi attenti degli agenti che hanno prontamente recuperato la sacca di tela. Una volta aperta, i poliziotti hanno scoperto, al suo interno, sei palline di cellophane contenenti hashish, pronte per essere smerciata. Al giovane è stata chiesta la provenienza della droga, ma questi non è stato per niente collaborativo, anzi continuava a mostrare solo nervosismo e fastidio.

Considerato ciò, gli agenti hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione dello studente. E i frutti non sono tardati ad arrivare. Infatti, nel cassetto di un comodino della sua camera da letto, è stata rinvenuta una piccola custodia in plastica, tipo astuccio scolastico, al cui interno vi erano sparsi numerosi pezzi di hashish, tagliati accuratamente. Inoltre, dentro una scatola delle scarpe vi era un bilancino di precisione e un coltello a serramanico la cui lama era ancora sporca di droga. Infine, nel cassetto della scrivania vi era un pacchetto di sigarette. Dentro, però, non vi erano sigarette, ma un rotolo di banconote rilegate da un elastico: complessivamente 465 euro, tutte in banconote da 20, 10 e 5 euro. Molto probabilmente, il provento dello spaccio. Il 20enne accompagnato negli Uffici del Commissariato di Fabriano, dopo le formalità di rito è stato denunciato per l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.