FABRIANO – Ultimo consiglio comunale a Fabriano prima della pausa estiva. All’esame dell’Assise civica, domani 31 luglio a partire dalle 18 nella sala del consiglio dell’Unione Montana, ci sarà il primo assestamento di bilancio, con le decisioni su come spendere l’avanzo di amministrazione, della Giunta guidata dal sindaco, Gabriele Santarelli. Altri punti presenti nell’ordine del giorno riguardano il riconoscimento di ben sei debiti fuori bilancio, frutto del contenzioso in atto derivante dalla precedente Amministrazione comunale.

«Quello che proponiamo è un assestamento di bilancio fatto nell’interesse della città e per il perseguimento di priorità diverse da quelle dettate dalla vecchia Giunta. In questo assestamento un occhio di riguardo l’avranno le scuole con spostamenti di investimenti importanti verso interventi di manutenzione dei plessi scolastici. Abbiamo azzerato le spese per la realizzazione delle rotatorie zona Pisana e ingresso ospedale, preferendo intervenire nella rimozione dell’amianto dalla struttura della palestra della scuola Mazzini e per altri interventi urgenti su altre strutture come la realizzazione dell’impianto antincendio al nido Petruio.

Per quel che riguarda le due rotatorie, crediamo – afferma il primo cittadino – che sia necessario prima partire dal Piano urbano del traffico. Abbiamo previsto inoltre l’acquisto di nuovi pulmini scolastici con i quali rinnoveremo quasi completamente la flotta attualmente in uso. Ci sarà la disponibilità di una risorsa importante, vincolata per interventi sulla paesaggistica, che intendiamo mettere a disposizione della cittadinanza e, soprattutto, dei comitati di frazione e delle associazioni per un concorso di idee mirato alla realizzazione di progetti per la sentieristica e per aree attrezzate. Renderemo così protagonisti i cittadini e i territori stimolando delle progettualità e premiando le sinergie e le collaborazioni».

L’intero documento sarà illustrato nel dettaglio domani pomeriggio, ma si intuisce che la scaletta delle priorità è stata modificata radicalmente.
Così come si è deciso un atteggiamento diverso in merito al contenzioso legale. Si cercherà, dopo aver sentito il parere dell’ufficio legale, di privilegiare la strada della ricomposizione bonaria piuttosto che dell’approdo in Tribunale.

L’assessore al ramo, Francesco Scaloni, è impegnato in una ricognizione del monte causa e poi si sceglierà come agire. Intanto per questa sera, sono sei i debiti fuori bilancio che dovranno essere ratificati dal civico consesso. Complessivamente oltre 22mila euro a cui si deve far fronte.