Fabriano

Tripudio Verde al Palio di Fabriano, il commento del presidente Solari

La vigente normativa in materia di sicurezza non ha consentito il consueto bagno di folla, ma l’accesso dai due varchi approntati, a sole 4.300 persone. Una decisione che ha suscitato qualche perplessità in città ma che non poteva ovviamente essere bypassata in quanto Legge

FABRIANO – Sipario sulla XXV edizione del Palio di San Giovanni Battista a Fabriano con la Sfida del Maglio che, ieri, sera, domenica 24 giugno, ha richiamato tantissima gente. Anche se la vigente normativa in materia di sicurezza non ha consentito il consueto bagno di folla, ma l’accesso dai due varchi approntati, a sole 4.300 persone. Una decisione che ha suscitato qualche perplessità in città, espressa prevalentemente sui social network, ma che non poteva ovviamente essere bypassata in quanto Legge.

A prescindere da questa situazione, l’affetto e il calore certamente non sono mancati. È stata una sfida molto combattuta e vinta all’ultimo respiro da Porta Pisana che, per prima, è riuscita a issare il proprio vessillo. Al secondo posto Porta del Borgo, quindi Porta del Piano e a chiudere Porta Cervara.

Gli staffettisti Verdi

Il centro storico si è, dunque, colorato di Verde con il fabbro, Massimiliano Capalti, portato in trionfo dalla propria squadra. L’albo d’onore aggiornato vede il Borgo a 10 vittorie, tallonato da vicino dal Piano con nove affermazioni, seguono Cervara a 4 e Pisana con 2 vittorie.

 

La Sfida del Maglio è stata molto combattuta e incerta fino all’ultimo istante. Gli staffettisti hanno dato vita a una gara molto tirata, con il Borgo che si è via via avvantaggiato, dando l’opportunità al proprio fabbro, Valerio Tiberi, di iniziare a riscaldare e, quindi, battere per prima la barretta di ferro per forgiare la chiave. Gli altri fabbri, Daniele Buttà per il Piano e Mirko Bregnocco per la Cervara, hanno comunque recuperato il tempo perso. Alla fine, tutti e quattro si sono presentati contemporaneamente dinnanzi al meccanismo per far innalzare il proprio vessillo. Ma tutti hanno dovuto desistere. Sono tornati alla forgia e la Pisana è stata la più lesta ad assestare i colpi giusti. Ha riprovato ed ha vinto.

Il tripudio è stato massimo, considerando che i Verdi negli ultimi quattro anni, sono alla seconda vittoria, dopo un digiuno che si protraeva fin dalla prima edizione del Palio di San Giovanni Battista a Fabriano.

Sempre ieri sera si è svolta un’altra premiazione: Trofeo della Porta. Il riconoscimento è andato a Porta Pisana che aveva già vinto, oltre alla Sfida del Maglio, anche la gara degli Arcieri. Tra le infiorate il premio all’opera più bella è andato a Porta del Borgo che, nelle sere precedenti, aveva vinto i Giochi popolari. Mentre a Porta Cervara il Palio dei monelli. Ultimo atto di questa edizione del Palio di Fabriano è previsto per domani sera con l’estrazione dei biglietti della Lotteria.

Il momento della vittoria di Porta Pisana

«Abbiamo onorato – ha detto Sergio Solari, presidente dell’Ente Palio nel corso dei festeggiamenti a Porta Pisana – i 25 anni della manifestazione nel migliore dei modi. È stato un Palio davvero partecipato. Quest’anno abbiamo preparato un programma davvero bello e dato immagine della manifestazione e della città molto attraente. Le nozze d’argento sono state celebrate nel migliore dei modi e a breve si comincerà a pensare alla nuova edizione e ai diversi appuntamenti che, durante l’anno, rendono il Palio di San Giovanni Battista sempre vivo. Un grazie ai Priori delle quattro Porte, ai portaioli, ai volontari, alla Protezione Civile, agli Scout Fabriano 1, alla Compagnia degli Arcieri e alle forze dell’ordine».

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