Fabriano

Tratta turistica Ancona-Fabriano-Pergola: 20 viaggi nel 2022. Via libera anche al Polo museale

Nel 2023, inoltre, inizieranno i lavori per la riqualificazione delle ex Officine di Fabriano, che saranno trasformare in Polo Museale, con una porzione adibita al rimessaggio delle locomotive a vapore

FABRIANO – Presentato oggi ad Ancona, dopo il grande successo dei treni inaugurali organizzati lo scorso autunno, il programma 2022 dei treni storici sulla Ferrovia Subappenina Italica: Ancona-Fabriano-Pergola. L’iniziativa è dell’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Marche, che ha fortemente voluto la riapertura della linea Fabriano – Pergola in chiave turistica, in collaborazione con Fondazione FS e Rete Ferroviaria Italiana che, negli ultimi mesi, ha posto in essere importanti interventi strutturali sull’intera relazione. Saranno 20, complessivamente, gli eventi in treno storico previsti nel 2022, dal 18 aprile al 18 dicembre. Ciascun treno storico potrà trasportare 250 viaggiatori, per un totale di 5000 posti disponibili a bordo nell’arco dell’anno. Inoltre, dei 20 viaggi previsti, 3 saranno effettuati con il contributo di locomotive a vapore. L’accordo per la promozione e la fruizione della tratta Fabriano – Pergola tra Regione Marche e Fondazione FS prevede l’impegno reciproco di un contratto triennale per la realizzazione di corse turistiche con convogli d’epoca sino al 2024. Nel 2023, inoltre, inizieranno i lavori per la riqualificazione delle ex Officine di Fabriano, che saranno trasformare in Polo Museale, con una porzione adibita al rimessaggio delle locomotive a vapore. L’obiettivo è di favorire la fruizione dei locali dell’antico Deposito Locomotive da parte dei passeggeri dei treni storici in transito da Ancona a Pergola.

Le dichiarazioni

«Se le idee viaggiano sui binari giusti è possibile coniugare tre aspetti chiave per lo sviluppo della nostra regione: la valorizzazione di territori unici quanto poco conosciuti, la promozione delle eccellenze enogastronomiche locali e la diffusione di un turismo sostenibile che rappresenti una leva culturale per incentivare l’utilizzo del treno anche per usi commerciali», il commento dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, che ha ricordato come il network TV americano CNN abbia parlato di questa riattivazione. Per il direttore Generale della Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa, «proprio i cosiddetti rami secchi come la Pergola-Fabriano hanno consacrato una forma di turismo nuovo, colto, sostenibile, che porta il turista davvero dentro le eccellenze meno conosciute, in questo caso della regione Marche. Oramai la strada ferrata è tracciata per avere addirittura un servizio storico-turistico come in Europa, fine settimanale, sulla tratta che dall’Adriatico porta a Pergola, transitando per Fabriano».   

Le 20 corse

Il programma 2022 del Treno Storico Ancona-Fabriano-Pergola prevede corse a fini didattici, ideali per scolaresche in gita; prettamente turistiche dedicate alla scoperta di luoghi storici, tra spiritualità e leggende, antichità romane e tradizioni artigianali; dai treni dedicati al principe delle specialità locali, il tartufo e le sue fiere dedicate, fino ai viaggi di svago aperti a tutti, ciclisti compresi, come il treno di Halloween, quello in notturna a “mirar le stelle” nella notte di San Lorenzo, ed il Christmas Rail dei mercatini di Natale, grazie alla partnership con Bolzano, territorio leader nel settore, e il sistema delle Pro Loco delle Marche. Non mancheranno viaggi con esperienze interattive e culturali di grande valore, come le visite guidate ai musei della carta a Fabriano, delle miniere di Cabernardi a Sassoferrato e dei Bronzi Dorati a Pergola, insieme alle visite nelle aree archeologiche di Sentinum, al Monastero di San Silvestro a Fabriano e quello di Fonte Avellana. Previste anche corse che consentiranno a turisti di trascorre un intero weekend pernottando nel cuore delle Marche, una due giorni immersiva durante la quale potranno assaporare l’esperienza di un viaggio in treno ricco di tappe e visite di elevato valore storico ed artistico. Una corsa, infine, ospiterà studenti Erasmus che partecipano al progetto europeo “Rail to Land” coordinato dall’Università Politecnica delle Marche, un’iniziativa che prevede la presenza di una carrozza espositiva multimediale.

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