FABRIANO – Marischio e Santa Maria a Fabriano. Anche a Cerreto D’Esi. I ladri tornano in azione nei cimiteri per rubare rame e non solo. Un vero e proprio blitz che potrebbe anche nascondere una stessa mano. Indagano le forze dell’ordine.

Erano mesi che non si avevano più segnalazioni del genere. Eppure, non si stava tranquilli. In effetti, i malviventi sono tornati a fare razzie di rame nei cimiteri di Fabriano e Cerreto D’Esi. Nella prima, sono stati visitati i campisanti di Marischio e Santa Maria, dove sono stati asportati quattro discendenti in rame e una decina di vasi in tutto. A Cerreto, sono stati rubati alcuni oggetti di valore da alcune cappelline.

I furti sono avvenuti nella notte tra venerdì e sabato. E sono stati scoperti dai proprietari delle cappelle che, in questo fine settimana, sono andati al cimitero per fare una visita ai propri cari. Il bottino complessivo ammonta a circa mille euro. Da tempo i residenti chiedono più controlli, soprattutto nelle ore notturne nei cimiteri delle frazioni dove i malviventi riescono a muoversi con più disinvoltura.

Per avvalorare questa richiesta, i residenti di Marischio ricordano i circa dieci furti che, in media, si verificano nel locale cimitero. Altre segnalazioni provengono da Albacina, Sant’Elia e Campodonico dove i residenti hanno chiesto, più volte, l’installazione delle telecamere di sicurezza. E la situazione potrebbe anche peggiorare visto che le ore di buio aumenteranno nei prossimi mesi.

Le forze dell’ordine di Fabriano fanno il possibile per rendere più sicuro il vasto territorio comunale e invitano tutti a segnalare movimenti sospetti. E a denunciare i vari furti prima di rimettere il rame nelle cappelline.

Si spera, anche, che si possano installare serrature più sicure ai cancelli di accesso dei vari cimiteri del comprensorio fabrianesi. Accade spesso, infatti, che non ci siano neppure i lucchetti.