Fabriano

Tornano a volare i conti di Elica

La capofila del gruppo fabrianese, leader mondiale nel settore della cappe aspiranti, ha fatto registrare crescite, a due cifre, per ricavi e utili nel corso del primo trimestre del 2017

Sede uffici di Elica a Fabriano

FABRIANO – Tornano a volare i conti di Elica, capofila del gruppo leader mondiale nel settore della cappe aspiranti. Crescono, a due cifre, ricavi e utili.

La battuta d’arresto del bilancio dello scorso anno sembra essere alle spalle per la multinazionale fabrianese. A testimonianza di ciò, i risultati relativi al primo trimestre del 2017 approvati, questa mattina 15 maggio a Milano, dal Consiglio d’Amministrazione di Elica.
Nel corso del primo trimestre 2017 Elica ha realizzato ricavi consolidati pari a 118,5 milioni di Euro, in aumento del 14,7 per cento, e a cambi costanti del 13,1 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2016.

«La crescita, trasversale ad entrambe le aree di business, è stata trainata dalle vendite di prodotti a marchi propri che hanno registrato un aumento del 26,9 per cento, su cui incide particolarmente la performance delle vendite a marchio Elica cresciute del 43,4 per cento rispetto al primo trimestre 2016», si legge nella nota diffusa al termine del CdA. La crescita è generalizzata in tutte le aree geografiche.

L’Ebitda normalizzato del primo trimestre 2017, pari a 9,0 milioni di Euro (7,6 per cento dei Ricavi netti), cresce del 25,7 per cento rispetto ai 7,1 milioni di Euro del primo trimestre 2016, «per effetto dell’incremento dei volumi di vendita, dalle efficienze ottenute sugli acquisti di materie prime e componenti, oltre che per contributo positivo dell’andamento valutario». Di contro hanno influenzato negativamente il livello di marginalità «i maggiori costi di struttura, legati alla strategia di crescita delle vendite a marchio proprio, e le performance delle controllate tedesca e cinese».

L’Ebit normalizzato è pari a 3,8 milioni di Euro, in crescita del 43,7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, «risente delle dinamiche descritte sopra che hanno inciso sulla marginalità, e dei maggiori Ammortamenti conseguenti agli ingenti investimenti effettuati nei due esercizi precedenti a sostegno della politica di espansione dei marchi propri e di aumento della capacità produttiva».

Il Risultato netto normalizzato13 è pari a 1,1 milioni di Euro è in crescita del 38,8%, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria netta al 31 marzo 2017, in debito per 69,5 milioni di Euro, si incrementa rispetto ai 60,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2016 e rispetto ai 62,0 milioni di Euro del 31 marzo 2016, «principalmente – si conclude la nota – per effetto dei maggiori investimenti effettuati nel trimestre e in linea con la stagionalità del business».

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