Fabriano

L’arte dei grandi maestri artigiani torna a Fabriano: al via Remake Festival

Il Festival di quest’anno si pone come obiettivo quello di farci riflettere sulle tante questioni sociali, culturali ed economiche legate al benessere del nostro pianeta. Soddisfatta l'assessora Pagnoncelli, ideatrice dell'evento

Un momento del Remake festival (edizione dello scorso anno)
Un momento del Remake festival a Fabriano delle passate edizioni (immagine del repertorio)

FABRIANO – La III° edizione del Remake Festival, promossa dal Comune di Fabriano, tornerà ad animare le vie e le piazze del centro storico dal 7 al 10 ottobre. We remake the planet, il proposito e l’invito con cui si presenta il Festival di quest’anno che si pone come obiettivo quello di farci riflettere sulle tante questioni sociali, culturali ed economiche legate al benessere del nostro pianeta. «Un’occasione unica di incontro e confronto con artigiani, produttori locali, associazioni del territorio ed esperti di economia circolare e social media che interverranno ed esporranno durante i 4 giorni dell’evento i loro saperi, la loro esperienza e i loro prodotti. Un vero e proprio crocevia di Arti e Mestieri nell’era del digitale a cui poter assistere e partecipare anche in prima persona attraverso un ricco calendario di workshop tematici e laboratori creativi per bambini e adulti», si anticipa dal Comune.

Il programma del Festival

Il programma prevede per giovedì un tema di confronto importante: le nuove competenze che giovani e imprese hanno bisogno di sviluppare per far fronte ai cambiamenti socioeconomici e ambientali della nostra epoca. Il pomeriggio sarà dedicato alle Start up del territorio che avranno l’opportunità di incontrarsi con le grandi aziende italiane e gli enti locali per discutere di impresa e innovazione mentre la serata si svolgerà al Teatro Gentile con professionisti e imprenditori che dibatteranno sul tema “Smart, green & tech: città e imprese del futuro”. Allieteranno la giornata i laboratori creativi per bambini dagli 0 ai 12 anni mentre docenti e genitori avranno la possibilità di partecipare all’incontro tenuto dal formatore e pedagogista Davide Fant che ci parlerà di “Adolescenti nei mondi digitali, tra disagio e nuove r-esistenze”. Il giorno successivo i lavori proseguiranno con una giornata dedicata alle tecnologie 4.0 e all’imprenditorialità, con un’attenzione particolare alle nuove opportunità dell’economia circolare. Tanti gli eventi in programma tra cui workshop tematici tenuti da esperti del settore, laboratori creativi per adulti e per bambini e incontri pomeridiani e serali in cui si parlerà di “Comunicazione online per artigiani” e di “Artigianato come rivitalizzazione del centro storico e per la promozione turistica dei borghi”. Alle 18 verrà inaugurata la mostra mercato presente per tutta la durata del Festival con oltre quaranta espositori suddivisi tra artigiani, hobbisti e produttori locali.

Gli ultimi due giorni

Sabato 9 ottobre sarà la giornata del social planet: il dialogo e la comunicazione tra culture e tra individui, le community e le mobilitazioni globali tra piazze fisiche e digitali e poi l’aggregazione e l’incontro: gioco, musica, integrazione. Tantissimi i laboratori che avranno luogo anche durante questa giornata per adulti, bambini e per ragazzi che vorranno sperimentarsi, giocare e riflettere sui temi dell’ambiente, del riciclo e della robotica attraverso materiali e tecniche artistiche diverse tra cui la musica, la fotografia, l’arte, il movimento. Una proposta davvero ricca tenuta da diverse associazioni locali e il circuito di artigiani del festival Weekendoit. Bambini e ragazzi avranno la possibilità di incontrare BellaFaccia, uno dei loro youtuber preferiti, per selfie e autografi. La giornata si concluderà al Teatro Gentile con un concerto live dei Little Pieces of Marmelade, un giovane e promettente duo di origine marchigiana che sta ottenendo grande successo tra i palcoscenici più importanti di musica rock e hard rock nazionale. Infine, domenica 10 ottobre il Festival porterà come ultima questione su cui dibattere il Pianeta come confronto: fulcro della tavola rotonda serale durante la quale personaggi di rilievo dialogheranno e si confronteranno sul “Remake society, remake jobs, remake welfare”. Anche durante questa giornata ci sarà la possibilità di prendere parte ai tanti laboratori creativi e workshop tematici su ambiente, artigianato e tecnologia. «Remake non è altro che il naturale successore della mostra dell’artigianato che la nostra città ospita da più di trent’anni, ma rispetto ad essa vuole mettere accanto alla mostra espositiva anche dei contenuti formativi per aziende, giovani e artigiani e momenti di intrattenimento per bambini e ragazzi. Abbiamo lavorato al fianco delle associazioni di categoria per portare artigiani di alto livello e diventare momento di riferimento per l’artigianato regionale e non solo. La nostra Regione è ricca di storia e di eccellenze artigiane che costituiscono una costola importante della nostra economia e dei nostri territori», ha commentato Barbara Pagnoncelli, assessore a Lavoro che ha ideato il Festival Remake.

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