GENGA – Dopo dieci giorni, i residenti della frazione Valtreara di Genga possono tornare a bere l’acqua del rubinetto di casa. L’esito delle nuove analisi, infatti, ha stabilito la conformità dell’analisi microbiologica. Fine di un disagio consistente per oltre 25 nuclei familiari, poco meno di cento persone complessivamente.
L’ordine di revoca della non potabilità è stata firmata dal Sindaco di Genga, Giuseppe Medardoni, nel tardo pomeriggio di ieri, 19 marzo e porta la data del 9 marzo scorso. «Dalla Azienda Sanitaria Unica Regionale A.V.2 – Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione di Fabriano mi è stato comunicato con nota ufficiale, la conformità dell’analisi microbiologica dell’acqua erogata dall’acquedotto che rifornisce la frazione Valtreara, GEG 04. Dunque, a differenza di quanto accaduto il 9 marzo scorso, data dell’ordinanza di non potabilità, a causa di un inquinamento da batteri coliformi ed escherichia coli, si può tornare a utilizzare l’acqua per il consumo umano», dichiara il primo cittadino.
Molto probabilmente, gli esiti delle analisi hanno evidenziato questa presenza di batteri da rendere non potabile l’acqua, a causa di un malfunzionamento dell’apparecchiatura che rilascia il cloro e altre sostanze in grado di depurare l’acqua dell’acquedotto. Sembra essere questa l’ipotesi più accredita per un disservizio durato ben dieci giorni. In questo lasso di tempo, Multiservizi ha prontamente predisposto un punto di distribuzione di acqua potabile per la popolazione residente a Valtreara, frazione di Genga, attraverso un contenitore con buste d’acqua potabile rifornito due volte al giorno.
Per un disservizio concluso, un altro che rimane e sempre per i residenti della località di Valtreara di Genga, in modo particolare, ma non solo. Il riferimento è alla viabilità, con la proroga della chiusura totale della via San Vittore al fine di completare la realizzazione di una nuova rotatoria di San Vittore (Rampa “I”) nell’ambito del progetto Quadrilatero. Il traffico sarà, dunque, completamente interdetto fino al 31 marzo prossimo.
