Fabriano

Fabriano: Abbonamenti in leggero calo per la stagione di Prosa

Gli abbonati sono 243, in flessione rispetto allo scorso anno. Ma vanno sommati quelli della Lirica e della Sinfonica

Il teatro Gentile a Fabriano|
Il Teatro Gentile a Fabriano|L'orchestra filarmonica marchigiana

FABRIANO – Nuovo appuntamento con la stagione di prosa al teatro Gentile di Fabriano. Domani pomeriggio, 12 gennaio alle 17, è in calendario lo spettacolo comico-musicale per tutta la famiglia, The Black Blues Brothers.

«Anche il 2020 si apre con un momento importante per il nostro teatro. Nei prossimi mesi – evidenzia l’assessore alla Cultura del comune di Fabriano, Ilaria Venanzoni – sono in calendario diversi spettacoli che renderanno sempre più vivo il nostro “gioiello”. Del resto, gli sforzi sono stati notevoli da parte dell’Amministrazione comunale e non solo, per organizzare più stagioni. Da quella di Prosa che ha fatto registrare 243 abbonati, in leggera flessione rispetto allo scorso anno. Alla mini-stagione di Lirica che ha fatto registrare 112 abbonamenti. Per concludere con i 155 abbonati per la stagione Sinfonica. A breve, voglio evidenziare per concludere, partirà anche la stagione del Teatro per i ragazzi».

Domani, intanto, torna l’appuntamento con la stagione di Prosa promossa dal comune di Fabriano con l’Amat e il contributo di Regione Marche e MiBACT. Dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto in tutta Europa, tornano in Italia i cinque scatenati acrobati/ballerini che uniscono la fisicità e la plasticità dei movimenti che richiamano le loro origini africane al sound inimitabile del Rhythm & Blues, dando vita a uno spettacolo acrobatico, dinamico, comico e musicale per tutta la famiglia.

I Black Blues Brothers portano nel cuore il ritmo e l’energia della loro terra, il Kenya. Provengono da Nairobi dove erano coinvolti in Sarakasi, progetto che porta il circo sociale nelle situazioni difficili e nelle periferie, ed è forse per questo che ancora oggi quando sono in scena scatenano tutta la loro gioia di vivere. Hanno scoperto che il circo è un potente mezzo di emancipazione e aggregazione e ora lo trasmettono al pubblico sia con gli spettacoli sia in occasione di workshop pratici di acrobatica organizzati da Open Circus, progetto di ricambio generazionale e formazione del pubblico sostenuto dal MiBACT. Un’esperienza multietnica, un modo per conoscere sé stessi e i propri limiti, provando a superarli, per aprirsi agli altri collaborando con loro.

Lo spettacolo, scritto e diretto da Alexander Sunny, ha le coreografie di Electra Preisner e Ahara Bischoff e le scenografie di Siegfried e Loredana Nones e Studiobazart.

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