Fabriano

Fabriano, una targa commemorativa in ricordo di don Alfredo Zuccatosta

A testimonianza del forte affetto che tutta la comunità parrocchiale di Santa Maria ha sempre avuto nei confronti di don Alfredo che era stato anche parroco

Un momento della Santa Messa

FABRIANO – Una santa messa nella parrocchia di Santa Maria in Campo in memoria di don Alfredo Zuccatosta, parroco della cattedrale di Fabriano, San Venanzio, recentemente scomparso per colpa del coronavirus. L’occasione è stata utile per dedicargli una targa commemorativa a testimonianza del forte affetto che tutta la comunità fabrianese ha sempre avuto nei confronti di don Alfredo che era stato anche parroco in questa chiesa cittadina.

La targa

Il parroco di Santa Maria in Campo, don Gabriele Trombetti, insieme a don Lorenzo Sena e Don Luigi Forotti, ha elevato una preghiera di suffragio per l’ex parroco di Santa Maria.

«Il Covid-19 purtroppo l’ha tolto troppo presto all’affetto dei suoi cari e dei molti attuali e precedenti parrocchiani. Don Alfredo ha saputo valorizzare la parrocchia della periferia fabrianese nell’arte, nella musica e nella liturgia, ma soprattutto donandole un centro parrocchiale denominato “Il tesoro nel campo” atto all’aggregazione sociale, alla catechesi e all’animazione della gioventù», le parole dell’attuale parroco della chiesa di Santa Maria in Campo. Questo centro pastorale è stato a don Alfredo dedicato con la benedizione di una targa commemorativa offerta da Marco Bondoni dell’omonimo gruppo Bondoni, la cui Casa del Commiato, Infinitum, si trova in via Nenni, nel territorio della parrocchia. Il supporto della targa è stato eseguito da Carlo e Luca valenti fabbri del comprensorio, nonché organista e cantore del coro parrocchiale. Il vaso di fiori è stato offerto dal vivaio La Rosa di Fabriano.

«Ora spetta alla parrocchia di Santa Maria onorare la memoria del proprio parroco, ripartendo dopo la pandemia, con una pastorale di Chiesa in uscita: secondo le indicazioni di Papa Francesco» ha commentato don Gabriele Trombetti. Al termine della cerimonia la sorella di don Alfredo, Rita Zuccatosta, ha espresso con parole brevi, ma profonde la gratitudine per la vicinanza delle tante persone alla loro tragedia familiare.

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