Fabriano

Svolta green a Sassoferrato: ecco i nuovi mezzi elettrici per il Comune

La vittoria del bando della Regione Marche ha aiutato il Comune di Sassoferrato nell’acquisto di veicoli elettrici: uno in dotazione alla Polizia Locale e gli altri destinati al trasporto disabili

Veduta di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Svolta green a Sassoferrato. Rinnovata gran parte del parco mezzi comunali, complessivamente quattro nuovi veicoli elettrici da destinare uno alla Polizia municipale e i restanti tre al trasporto disabili. Il tutto attingendo ai benefici stanziati dalla Regione Marche, ma anche compartecipando alla spesa attraverso fondi propri di bilancio. «Un ulteriore rafforzamento delle azioni già attuate nella città sentinate per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente», il commento del sindaco, Maurizio Greci.

I finanziamenti dalla Regione Marche

Il comune di Sassoferrato ha rinnovato il parco macchine grazie ad un finanziamento ingente della Regione Marche. L’Amministrazione comunale sentinate ha infatti partecipato al bando pubblico per la concessione di contributi a favore dei comuni per «acquisto di veicoli elettrici sostenibili: conversione flotte e parco veicolare della pubblica amministrazione». Grazie al cofinanziamento, elargito in due stadi, suddiviso in circa 63 mila euro a carico della Regione e 45 mila del Comune, per un totale di spesa di circa 108 mila euro, l’Ente municipale della città sentinate ha provveduto all’acquisto di 4 veicoli dei quali uno in dotazione al Comando di Polizia Locale e gli altri destinati al trasporto disabili.

I nuovi mezzi

Il Sindaco Maurizio Greci

«La necessità di rinnovare il parco mezzi si era resa necessaria per migliorare l’efficacia e l’efficienza nonché per garantire la sicurezza dei lavoratori», precisa il Sindaco di Sassoferrato. Ponendo anche l’accento sul fatto che l’Amministrazione comunale con questo investimento “green” «va ad arricchire le azioni già compiute a tutela dell’ambiente». Un punto di merito per la città sentinate che si sta contraddistinguendo per politiche tese alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, ambientali, architettoniche, culturali ed eno-gastronomiche, di cui è ricca Sassoferrato. Il tutto in un periodo difficile, segnato dalla pandemia da Coronavirus.

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