Fabriano

Stipendi a rischio al Comune di Fabriano: i sindacati chiedono intervento del prefetto

Affondo anche da parte delle opposizioni nei confronti dell'amministrazione Santarelli. Che replica fornendo la sua tesi

La sede del Comune di Fabriano
La sede del Comune di Fabriano

FABRIANO – A rischio il pagamento degli stipendi di ottobre per i 160 dipendenti del comune di Fabriano. A denunciarlo, in una nota congiunta, le segreterie territoriali Fp-CGIL, CISL-FP e UIL-FPL e le opposizioni. Le parti sociali chiedono l’intervento del Prefetto.

«Non ci sono dirigenti che firmano le pratiche – scrivono Morbidoni, Sena e Tiritiello – con l’unico risultato di non riuscire ad erogare in tempi celeri i servizi ai cittadini. Alla data odierna risulta un solo dirigente in servizio, rientrato oggi dopo circa due mesi di assenza, il resto dei dirigenti non è presente, compreso il Segretario generale ed il vice segretario e ciò provocherebbe conseguentemente la mancata adozione degli atti a rilevanza esterna facendo venire meno i principi di buon andamento, efficacia ed efficienza a cui la Pubblica Amministrazione è chiamata per legge».

In queste settimane numerose le nomine fatte dal sindaco «alquanto discutibili nell’intento di arginare una pesante situazione. Due nomine già revocate ed una ancora attiva già contestata formalmente dal dipendente». Inoltre il personale dipendente è ancora in attesa dell’erogazione della quota del salario accessorio relativa al 2020, «firmata in ipotesi dalle rappresentanze sindacali, ma bloccata senza alcuna spiegazione, così come ad oggi non risulta ancora costituito il fondo delle risorse destinate alla contrattazione collettiva decentrata integrativa relativa all’annualità 2021, che di fatto impedisce di attuare ogni tipo di contrattazione. Rapportarsi con questa amministrazione è diventato impossibile nonostante la nostra volontà di avviare un percorso condiviso. Ci siamo visti costretti a chiedere l’intervento del Prefetto in modo che possa convocare le parti per tentare la risoluzione del conflitto ed evitare ulteriori convocazioni di assemblee del personale ai fini della proclamazione dello stato di agitazione del personale dipendente», conclude la nota sindacale.

Giovanni Balducci e Andrea Giombi

Le opposizioni

Sull’argomento, si accende anche la polemica politica con dichiarazioni congiunte di Andrea Giombi, Fabriano Progressista e Giovanni Balducci, Partito Democratico. «Il rischio di non poter pagare gli stipendi rappresenta un fatto incredibile e che deve essere assolutamente scongiurato visto e considerato che, nonostante l’assenza del personale incaricato, vi sono le vie tecniche per adempiere comunque ai pagamenti. Riteniamo che tale incredibile fatto dipenda dalla disorganizzazione dell’Ente, determinata dalle scelte sbagliate compiute dalla attuale Amministrazione a 5 stelle in riferimento alla organizzazione del nostro Comune. Esprimiamo – concludono – massima solidarietà ai lavoratori senza dimenticarci di tutti coloro che ancora non possono andare al cimitero a pregare sulle tombe dei propri cari perché alcuni settori della struttura di Santa Maria sono chiusi da più di un anno».

Il sindaco

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Dal canto suo, il sindaco Gabriele Santarelli tende a fornire una spiegazione. «Le soluzioni sono state approntate, ma serve la collaborazione e la disponibilità di chi viene chiamato a sostituire in maniera temporanea il Dirigente. Purtroppo – dice il primo cittadino – la persona incaricata di sostituire il dirigente Servizi Finanziari il giorno successivo si è assentata comunicando un mese di malattia. Le auguro di rimettersi presto».

Nel frattempo l’incarico è stato conferito ad altra persona. «L’assenza di un dirigente è un evento normale nelle amministrazioni anche a causa delle regole particolari dei contratti pubblici e quando si affronta una riorganizzazione diventa quasi inevitabile. Sia la segretaria generale che i dirigenti presenti (uno purtroppo è in malattia da oltre un mese e mezzo) stanno svolgendo incarichi ad interim per sostituire gli assenti e i dipendenti chiamati a dare supporto si sono resi disponibili per fare in modo di superare questa fase con meno ripercussioni possibili e li ringrazio». Santarelli parla della riorganizzazione comunale come «il punto più importante fatto con fatica e sacrificando tanti altri progetti». Lo considera «un passaggio dovuto per restituire un Ente più efficiente. Con la collaborazione di tutti si supererà, garantendo sia lo stipendio ai dipendenti che tutti gli altri contributi», conclude.

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