Fabriano

Sassoferrato Genga, non è un sogno: sei in finale per salire in Eccellenza!

Il direttore sportivo sentinate Appolloni: «Finora abbiamo fatto un vero capolavoro, ora speriamo di completarlo con quello che sarebbe un risultato storico per la nostra società». Match decisivo sabato 9 giugno contro il Montefano, gara unica sul "neutro" di Chiaravalle (ore 16.30)

Per il Sassoferrato Genga si chiude un 2017 straordinario
L'entusiasmo del Sassoferrato Genga

SASSOFERRATO – Matricola nel campionato di Promozione, obiettivo stagionale la salvezza, conquistate vittorie a raffica a metà stagione, centrati i play-off come quarta classificata, superato il primo turno vincendo in trasferta, superato anche il secondo turno vincendo “ancora” in trasferta, raggiunta la finalissima per salire nel campionato regionale di Eccellenza…

No, non è la trama di uno dei classici film americani di argomento sportivo, ma la bella favola del Sassoferrato Genga di Ricci e Goffredi.

«Finora abbiamo fatto un vero capolavoro». A parlare è il direttore sportivo sentinate Cristian Appolloni, il giorno dopo il “blitz” compiuto dalla sua squadra sul campo della Filottranese per 0-1 (domenica 3 giugno), risultato che ha qualificato il Sassoferrato Genga per la finalissima che metterà in palio la promozione in Eccellenza, match decisivo che si giocherà contro il Montefano sabato 9 giugno in gara unica sul campo neutro di Chiaravalle alle ore 16.30.

«Il Sassoferrato Genga, nella sua storia calcistica, non era mai arrivato a giocarsi la promozione in Eccellenza – prosegue Appolloni: – l’ambiente è carichissimo, duecento sostenitori ci hanno seguito domenica a Filottrano, penso che altrettanti lo faranno sabato nel match decisivo a Chiaravalle. Siamo partiti per salvarci, ma arrivati a questo punto sogniamo di completare il capolavoro che la squadra sta compiendo. La nostra forza è sempre stata e continuerà ad essere il gruppo, fatto di ragazzi del posto, cioè principalmente di Sassoferrato, Fabriano e Gubbio. Arrivare fino in fondo per noi sarebbe un risultato storico».

Ma di fronte si pone ora l’ostico scoglio chiamato Montefano. «Sarà una partita difficilissima – prevede Appolloni – contro una solida squadra che ha anche tradizione calcistica. Noi e loro siamo abbastanza simili: entrambi abbiamo chiuso al quarto posto in campionato ed entrambi ai play-off abbiamo sempre vinto in trasferta».

Facendo un passo indietro, insieme al direttore sportivo sentinate riviviamo gli ultimi novanta minuti vincenti a Filottrano. «È stata la classica partita di play-off – racconta – quindi molto tirata. Nel primo tempo loro hanno provato a metterci in difficoltà cercando di fare la partita, ma non ci siamo scomposti e tutto sommato non abbiamo corso grossi pericoli. Ad inizio ripresa, dopo quattro minuti, siamo passati in vantaggio su rigore con Arcangeli. Da quel momento in poi la Filottranese ha cercato con tutte le forze il pareggio, ma la nostra difesa non ha lasciato passare davvero nulla e alla fine, al 90’, ci ha pensato Latini a mettere l’ultima pezza sulla nostra vittoria con un importante intervento».

La formazione del Sassoferrato Genga scesa in campo a Filottrano: Latini, Ruggeri, Corazzi, Ferretti, Brunelli, Arcangeli, Petroni (90′ Castellani), Cicci, Toteri (71′ Ciccacci), Turchi, Castellani (61′ Zucca); a disposizione Clementi, La Mantia, Lippolis, Agostinelli; all. Goffredi e Ricci.

E adesso massima concentrazione in vista della finalissima di sabato 9 giugno. La formula prevede – in caso di parità – i supplementari. E qualora perdurasse ancora l’equilibrio, i calci di rigore.

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