Fabriano

Sicurezza a Fabriano, la ricetta della Lega Nord

Si stanno raccogliendo adesioni per la nascita di un'Associazione, Fabriano in sicurezza, con un logo e una mail per avere informazioni e raccogliere adesioni. Niente di politico, ma da capirne la fattibilità

Un momento della conferenza stampa della Lega Nord a Fabriano

FABRIANO – «All’emergenza furti si reagisce con i fatti». Questo il pensiero della sezione di Fabriano della Lega Nord che torna a riproporre la propria ricetta.

«È da febbraio che parliamo di servizio di buon vicinato, ora dopo l’ultima ondata di furti chi prima ci chiamava “sceriffi” cerca di copiare e fare proprie cose che non sono nel suo Dna. In questi mesi abbiamo lavorato per preparare una proposta seria con l’aiuto di persone di provata esperienza abbiamo pronto uno Statuto per fondare un’Associazione No Profit che si chiamerà Fabriano in Sicurezza», hanno evidenziato il coordinatore Luigi Argalia e l’intero direttivo leghista durante una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il consigliere regionale Sandro Zaffiri, il neoeletto consigliere provinciale, Mirco Mariani, e il capogruppo in consiglio comunale a Fabriano, Vincenzo Scattolini.

«Abbiamo richiesto preventivi per assicurare chi vorrà partecipare e si formerà un direttivo con persone non legate alla politica. Abbiamo un consulente che opera nel settore della sicurezza disponibile a fare gratuitamente formazione. È in preparazione un Logo e una pagina Facebook, nel frattempo è a disposizione una email per dar modo alle persone interessate di contattarci: fabrianosicura@outlook.it», proseguono gli esponenti della Lega Nord di Fabriano, evidenziando che a oggi c’è già il coinvolgimento di una cinquantina di persone.

Il logo

In coda una polemica che sa anche di sfida. «Vediamo – si legge nella nota – ora se alle tante voci e alzate di scudi dagli ultimi giorni corrisponde una reale volontà di fare. Tanto per ricordare ai non attenti, ad agosto con una interpellanza avevamo sollevato il problema sicurezza chiedendo il posizionamento di telecamere agli ingressi della città. Ci è stato risposto di non generare allarmismi e che si stava predisponendo un piano per le telecamere. Vanno fatte scelte politiche e date priorità. La sicurezza deve essere al primo posto», la conclusione al vetriolo del direttivo della sezione della Lega Nord di Fabriano.

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