Fabriano

Fabriano: si torna in zona rossa, potenziati i controlli

Previsti posti di blocco per il rispetto delle normative di contenimento della pandemia, soprattutto per la verifica del coprifuoco e del divieto di assembramenti

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – L’Italia torna in zona rossa a partire da oggi, 31 dicembre, e le forze dell’ordine di Fabriano tornano a intensificare i controlli fino al 3 gennaio del nuovo anno compreso. Prevista una serie di posti di blocco per il pieno rispetto delle normative in materia di contenimento della diffusione della pandemia da Coronavirus, soprattutto per quel che riguarda la notte dell’ultimo dell’anno per il coprifuoco e il divieto di assembramenti. Si ricorda, infatti, che le direttive prevedono che si possa uscire liberamente dalla propria abitazione solo per necessità, bisogni primari e salute. Naturalmente, con l’autocertificazione.

Come annunciato dal Comando provinciale dell’Arma, i carabinieri della Compagnia di Fabriano, in collaborazione con tutte le altre stazioni sparse nel comprensorio, sono pronti a pattugliare le strade e, quindi, a istituire una serie di posti di controllo, soprattutto durante le ore serali e notturne. Un’operazione che vedrà impiegati il maggior numero possibile di militari. Si cercherà, quindi, di presidiare il territorio e controllare gli spostamenti e far desistere eventuali malintenzionati e/o malviventi dai loro propositi criminosi.

Lo stesso dicasi per gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, in ossequio alle disposizioni emesse dal Questore di Ancona e per gli agenti della Polizia municipale agli ordini del comandante Cataldo Strippoli. I controlli più serrati che partiranno da questa sera, notte dell’ultimo dell’anno, sono frutto di un’intensa collaborazione fra le varie forze dell’ordine che operano a Fabriano e nel comprensorio e continuano a dare frutti in termini di denunce, arresti e prevenzione di reati. E nell’epoca della pandemia da Coronavirus anche in materia di multe e sanzioni perché si sono infrante le regole stringenti varate per limitare al massimo assembramenti e, quindi, possibili contagi da Covid-19. Un Capodanno sicuramente diverso e, si spera, unico nel suo genere.

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