Fabriano

L’esperto Sergio Quercia carica la Ristopro Fabriano in vista del derby a Senigallia

Domenica la sfida di serie B, tutta in provincia. «Immagino che ci sarà un buon pubblico, spero in un bello spettacolo», dice l'ala fabrianese, che poi aggiunge: «dovremo essere bravi a mettere in pratica quanto stiamo preparando per affrontare la Goldengas»

Sergio Quercia (con il numero 13), alla della Ristopro Fabriano (foto di Martina Lippera)
Sergio Quercia (con il numero 13), alla della Ristopro Fabriano (foto di Martina Lippera)

FABRIANO – La sfida tra Goldengas Senigallia e Ristopro Fabriano – in programma domenica 12 novembre nel palasport senigalliese (ore 18) – è un derby inedito per la serie B. I padroni di casa biancorossi, infatti, da diversi anni militano in questa categoria, mentre i biancoblù cartai sono neopromossi.

E anche guardando al passato non sono poi così tante le sfide degne di nota tra le due piazze cestistiche nelle categorie minori, eccezion fatta per una accesa finale per andare in C1 nel 2000/01 tra la squadra senigalliese (che vinse e salì) e quella che allora era la seconda società di Fabriano, la “fu” Libertas.

Sergio Quercia, 37 anni, ala della Ristopro Fabriano, si sta ritagliando un ruolo di specialista (foto di Martina Lippera)
Sergio Quercia, 37 anni, ala della Ristopro Fabriano, si sta ritagliando un ruolo di specialista (foto di Martina Lippera)

Di ex in campo non ce ne saranno. Ma, a guardar bene, Sergio Querciaala della Ristoproa Senigallia ci ha giocato. Per la precisione, la squadra era quella di Marzocca, che comunque disputava le gare al palazzetto senigalliese, come la Goldengas.

«Era il 2011/12, campionato di serie C1 – ricorda Quercia, uno dei quattro fabrianesi “doc” che compongono attualmente l’organico della Ristopro – e in squadra, oltre a me, c’erano anche Gattoni, Del Cadia, Conti, Pasquinelli, per un breve periodo Vico… Fu una stagione interlocutoria, in cui non riuscimmo a raggiungere i play-off. Di Senigallia ricordo il bell’impianto, dove è piacevole giocare, e l’entusiasmo intorno alla prima squadra».

Quercia – domenica – ritroverà quei canestri, dove viaggiò alla media di 12,2 punti a partita, ma stavolta si presenterà sul parquet da avversario. «Sarà una partita tosta – prevede il 37enne fabrianese – perché la Goldengas ha un buon organico, con elementi validi come Tortù, Paparella, Pierantoni… e giocatori come Giampieri o Giacomini che possono essere molto pericolosi… Forse in classifica hanno qualche punto in meno di quello che effettivamente valgono, per cui dovremo stare molto attenti. Dal canto nostro, se mettiamo in pratica le cose che sappiamo fare e per le quali ci stiamo preparando, penso che ce la potremo giocare. Due domeniche fa a Campli siamo andati vicino alla vittoria esterna, stavolta speriamo di spuntarla».

A rendere più interessante il match, il fatto che le due squadre sono appaiate in classifica a 6 punti. «Inoltre penso che domenica ci sarà un buon pubblico (da Fabriano sono attesi almeno trecento “aficionados”, nda), mi auguro quindi che possa essere un bello spettacolo di pallacanestro», aggiunge Sergio.

Quercia, tra i protagonisti della promozione in serie B conquistata lo scorso giugno al ritmo di 16 punti di media, quest’anno nella categoria superiore sta ricoprendo invece un ruolo di specialista, con un utilizzo di 12,5 minuti e poco meno di 3 punti di media con il 42% da tre. «Un ruolo concordato ad inizio stagione – spiega l’ala fabrianese: – pochi minuti, cercando di fare il meglio possibile in quel concentrato di tempo. Ho avuto qualche problemino alla schiena, ma ora che l’ho risolto credo di aver preso il giusto ritmo e nelle ultime tre partite sono riuscito a rendermi utile anche in attacco».

Sergio Quercia al tiro da tre: 5/7 per lui nelle ultime tre partite
Sergio Quercia al tiro da tre: 5/7 per lui nelle ultime tre partite

 

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