Fabriano

Segreteria generale del Comune di Fabriano, c’è il cambio della guardia

Il sindaco Daniela Gherg, ha individuato in Ernesto Barocci il professionista più adatto: «Garantirà un percorso di ricostruzione della struttura comunale e di valorizzazione delle risorse umane»

La sede del Comune di Fabriano
La sede del Comune di Fabriano

FABRIANO – Cambio della guardia nel ruolo di Segretario generale del comune di Fabriano. Il sindaco Daniela Ghergo ha deciso infatti di non confermare nell’incarico Vania Ceccarani, individuando in Ernesto Barocci il professionista più adatto per questo ruolo. Barocci vanta una pluriennale esperienza professionale acquisita presso Amministrazioni Comunali e Provinciali, nonché una conoscenza approfondita del contesto istituzionale e territoriale, in particolare di Fabriano, dove ha già svolto l’incarico di Segretario Comunale dal 2012 al 2014.

La dichiarazione

«La figura del Segretario generale è un ruolo cardine dell’ente», sottolinea il Primo cittadino di Fabriano, Daniela Ghergo. «Il Dott. Barocci, con le sue doti umane e professionali e le sue elevate competenze ed esperienze professionali, garantirà al comune di Fabriano un percorso di ricostruzione della struttura e di valorizzazione delle risorse umane, coadiuvando l’amministrazione nel processo di sviluppo che abbiamo delineato per la nostra città. Ringrazio il nuovo Segretario della disponibilità all’accettazione dell’incarico».

Barocci sarà nominato ufficialmente con successivo provvedimento e prenderà servizio in seguito agli adempimenti di competenza da parte del ministero dell’Interno. «Ho cercato di interpretare e vivere il complesso ruolo del Segretario comunale come “uomo del cambiamento”», questo il pensiero del nuovo Segretario.

«Ho sempre creduto che l’ente locale debba necessariamente e con coraggio investire nelle persone, valorizzandone capacità e competenze, sapendo coglierne le potenzialità. Non credo infatti che il raggiungimento dell’efficienza e della efficacia dell’azione amministrativa possa essere il risultato della semplice trasposizione ed applicazione di norme di legge, quanto invece il risultato di una professionalità di gestione, acquisita giorno dopo giorno da tutto il personale dell’ente attraverso adeguati percorsi formativi e motivazionali, nella chiarezza dei ruoli», queste le prima parole di Ernesto Barocci.