Fabriano

Sciopero alla Whirlpool, gli operai protestano per i cambi turni continui

Trenta minuti di sciopero, per ciascun turno, delle tute blu dello stabilimento di Melano. Le continue modifiche all’orario di lavoro hanno portato le Rsu a prendere questa decisione. Buone notizie, invece, dal fronte degli esuberi degli operai grazie a un aumento della produzione

Interno dello stabilimento di Melano

FABRIANO – Trenta minuti di sciopero, per ciascun turno, delle tute blu dello stabilimento Whirlpool di Melano a Fabriano. Le continue modifiche all’orario di lavoro hanno portato le Rsu del sito produttivo a prendere questa decisione. Buone notizie, invece, dal fronte degli esuberi degli operai grazie a un aumento della produzione dovuto a riconquista di quote di mercato da parte della multinazionale americana. Continua, invece, a rimanere alta l’attenzione sui colletti bianchi della sede centrale di Fabriano.

Ieri (23 maggio) si è registrata una prima forma di protesta allo stabilimento Melano a Fabriano della Whirlpool. Gli operai del primo turno hanno incrociato le braccia dalle 11 alle 11:30, uscendo dalla fabbrica e ritrovandosi nel vicino piazzale. Lo stesso hanno fatto i colleghi del turno pomeridiano dalle 16 alle 16:30. E del turno serale dalle 21 alle 21:30. «Non riusciamo a comprendere perché si continuino a verificare delle modifiche last minute degli orari e delle turnazioni da parte di chi è chiamato a pianificare il lavoro. Se dovesse continuare questo andazzo, anche la compilazione del piano ferie è seriamente a rischio. Chiediamo che si proceda con piani orari e turni stabili», concludono i rappresentanti sindacali di stabilimento.

Accanto a questa forma di protesta, una buona notizia. Durante il primo trimestre del 2019, infatti, si è registrato un +18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno in termini di produzione. Questo ha consentito che si centrasse il budget previsto. Grazie a questo stato di cose, si è dimezzato l’utilizzo della cassa integrazione per le tute blu del sito produttivo di Fabriano della multinazionale americana. Per il 2019, ci saranno oltre nove milioni di euro di investimenti, la maggior parte nel processo e in minima parte nel prodotto su Melano, per arrivare a produrre a fine anno 1.675.000 piani cottura, come previsto a inizio anno. Gli investimenti nel Processo, invece, riguarderanno: industria 4.0, organizzazione del lavoro, tutela dell’occupazione, minor utilizzo degli ammortizzatori sociali, solidarietà in primis, ed esuberi azzerati. Dunque, notizie più che positive.

Mentre per gli impiegati della sede centrale della Whirlpool a Fabriano si naviga ancora a vista dopo le decisioni della multinazionale di spostare alcune funzioni in Polonia. I sindacati hanno chiesto un confronto al Mise, ma al momento non c’è ancora una data ufficiale.

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