Fabriano

Sassoferrato: rivive la Battaglia delle Nazioni e si inaugura l’allestimento multimediale

L’antica Sentinum rinasce dalle sue ceneri oggi e domenica 31 luglio, come nel 295 a.C., sarà il luogo della battaglia in cui l’esercito romano sconfisse definitivamente la Lega dei Gallo-Sanniti

Gli accampamenti di notte

SASSOFERRATO – A distanza di ben oltre duemila anni, Sassoferrato ritorna ad essere il sito della Battaglia delle Nazioni. L’antica Sentinum rinasce dalle sue ceneri oggi e domenica 31 luglio, come nel 295 a.C., sarà il luogo della battaglia in cui l’esercito romano sconfisse definitivamente la Lega dei Gallo-Sanniti, l’inizio della storica supremazia di Roma. L’occasione di vivere con i rievocatori di Colonia Ivlia Fanestris di Fano, della X Legio di Roma, del Teuta Cenomani di Padova e del Contubernium X^Sentinum del Gaaum di Sassoferrato, l’atmosfera degli accampamenti attraverso laboratori, conferenze, visite guidate, una archeo-cena con spettacolo. L’evento organizzato dal Comune di Sassoferrato in collaborazione con la Pro Loco è tappa del Grand Tour delle Marche proposto da Tipicità insieme ad ANCI, con la collaborazione di Regione Marche e, si propone di declinare la storia attraverso momenti culturali e di divulgazione. Di fatto l’evento si pone come l’ideale cornice per oggi alle 18, per l’inaugurazione dell’allestimento multimediale del Parco Archeologico. Progetto realizzato nell’ambito del Progetto Integrato Locale (Pil) “Paesaggi e civiltà del fare” del Gal Esino. Inserisce dei percorsi narrativi digitali che rendono Sentinum protagonista nelle nuove dimensioni del turismo culturale 5.0. «L’obiettivo – spiega il sindaco di Sassoferrato Maurizio Greci – è stato di dotare il Parco delle soluzioni tecnologiche che rendono i luoghi della cultura più appetibili e più leggibili per il grande pubblico, consentire alla comunità scientifica di approfondire la storia della città e far crescere la sensibilità culturale in generale». Sentinum sarà inoltre il teatro di proiezioni al crepuscolo.  «In località Cività – spiega la vice sindaca e assessore alla cultura Lorena Varani – saranno inserite delle sagome luminose, persone a piedi, a cavallo, carri con merci e animali in movimento sulle strade originali, per un’immersione nelle attività quotidiane della città, mentre in località Santa Lucia, i visitatori vivranno un’esperienza immersiva virtuale totale nella città romana partendo dagli ritrovamenti oggi nel museo e nel sito».

Il programma

Sabato 30, dalle 15 alle 24, la vita quotidiana dei popoli antichi con una serie di laboratori didattici sotto la guida dei rievocatori storici. Come la Legione romana, invincibile macchina da guerra; didattica sul reparto militare (Epoca Regia, Repubblicana ed Imperiale); evoluzione delle armi, armamenti, tecniche e tattiche di battaglia della Legione Romana; le armi da lancio in uso nell’esercito (modellini in scala); come giocavano i bambini dell’Antica Roma; giochi e passatempi dei Romani, gli strumenti musicali nella Roma Antica; la viabilità con “tutte le strade portano a Roma”; gli attrezzi; la misurazione del tempo; la numismatica romana; la numismatica in uso ai popoli Celti; arti e mestieri dei Romani; la misura del tempo e dello spazio; la forgiatura del ferro; la tessitura e il telaio; armi e armamenti celti. Prevista anche “La Cena del Legionario”, dalle 20, con un servizio in costumi d’epoca, circondati da romani e celti, nobili, soldati e popolani del III secolo a.C. nella suggestiva cornice del Parco Archeologico Sentinum. La cena sarà animata da rievocatori in costume e durante la serata, il racconto della battaglia. Ancora, alle 21.30 “Si accendono le luci su Sentinum” con la “Marcia dei legionari verso Civita” e l’inaugurazione ufficiale dell’installazione multimediale nel Parco Archeologico. Quindi, alle 22, “Conosciamo la Battaglia del Sentinum”. Incontro con lo storico Giuseppe Cascarino e approfondimenti sulla strategia e sugli armamenti dei popoli in conflitto. Per domenica 31 luglio, dalle 11 alle 17 visite guidate con il nuovo allestimento multimediale.

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