Fabriano

Sassoferrato: raddoppiano gli orari di apertura della biblioteca civica

Ai servizi di prestito, consultazione e sala studio, attivi su prenotazione nel rispetto della normativa anti-contagio, si aggiungono attività di valorizzazione, laboratori eventi e servizi specifici relativi al progetto

SASSOFERRATO – La Biblioteca comunale di Sassoferrato raddoppia gli orari di apertura, con la collaborazione di operatori specializzati. Grazie al contributo relativo al bando per il sostegno a progetti di rilievo regionale per la promozione alla lettura, ottenuto con il progetto “Colori tra le righe”, la Biblioteca sarà aperta, oltre al martedì anche il giovedì dalle 14 alle 18. Ai servizi di prestito, consultazione e sala studio che rimangono attivi su prenotazione nel rispetto della vigente normativa anti-contagio, si aggiungono anche attività di valorizzazione, laboratori eventi e servizi specifici relativi al progetto.

Il Comune di Sassoferrato ha deciso, infatti, di riaprire le porte della biblioteca inserendo la figura di un operatore specializzato, grazie alla collaborazione con l’Unione Montana Esino Frasassi, e mettendo a disposizione dell’utenza una sala lettura provvista di connessione wi-fi. «Proprio nell’ottica di una promozione e valorizzazione della biblioteca e del suo patrimonio, grazie anche al prezioso contributo dell’operatore bibliotecario è stato pensato il progetto “Colori tra le righe” che si è aggiudicato il co-finanziamento regionale che prevede attività volte a stimolare l’interesse verso al lettura, con conseguente promozione dell’intero territorio», fanno sapere dall’Ente comunale.

«A tal proposito si è deciso di dare all’intero progetto il tema dell’arte, poiché rappresenta la naturale vocazione culturale del territorio di riferimento. Le azioni previste per poter valorizzare questa forte tradizione artistica si tradurranno in letture, attività laboratoriali e sessioni speciali del gruppo di Lettura della biblioteca “Libera – mente insieme”. Verranno create e rafforzate collaborazioni con professionisti della cultura e del sociale per poter dar vita ad attività ad alto contenuto culturale, ma anche che risultino appetibili e divertenti per il pubblico dei più piccoli e in generale delle fasce più deboli».  Le iniziative inoltre verranno promosse e condivise sul web tramite foto e dirette sui social network.

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