Fabriano

Sassoferrato: la Battaglia delle Nazioni rivive al Sentinum per tre giorni

Da domani al 29 luglio tra Castello e Parco Archeologico Sentinum, duecento rievocatori ricorderanno il conflitto dove i Romani con i Piceni affrontarono un'alleanza composta da Etruschi, Sanniti, Galli Senoni, Umbri. Tanti gli appuntamenti in calendario

Spettacolo del tradimento degli Etruschi
Spettacolo del tradimento degli Etruschi

SASSOFERRATO – È tutto pronto per la III rievocazione storica della Battaglia delle Nazioni a Sassoferrato. Da domani al 29 luglio tra Castello e Parco Archeologico Sentinum, duecento rievocatori ricorderanno il conflitto dove i Romani con i Piceni affrontarono un’alleanza composta da Etruschi, Sanniti, Galli Senoni, Umbri. Due gli spettacoli: il tradimento degli Etruschi nella splendida e suggestiva cornice delle antiche terme romane sabato alle 21 e domenica alle 18, la battaglia e la devotio di Decio Mure, il comandante dell’esercito romano che si immolò per ottenere in cambio della propria vita la salvezza e la vittoria dei suoi uomini. Manifestazione inserita nel programma della “Frasassi Experience” e sede di tappa del “Grand Tour delle Marche”.

Coena, Cibus et Proelium. A tavola con il legionario romano. Curiosa e speciale, la cena in Castello, domani, il primo dei tre giorni dedicati alla III rievocazione storica della Battaglia del Sentino intreccia cultura e cucina e propone un’esperienza di archeo-gastronomia originale sotto l’occhio attento della Soprintendenza archeologica delle Marche. Vuole raccontare una storia millenaria con i cibi e le pietanze delle Nazioni che si affrontarono nel 295 a.C. rivisitate però in una chiave moderna con il supporto degli artigiani di Sassoferrato, dei produttori del comprensorio e quello del “Paniere dei prodotti del territorio” del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi. Un menù originale a base di farro, fave, miele, marmellate, formaggi, pani, dolci, vino doc e birre artigianali ed una “insicia” tutta da scoprire. Menù da assaporare immedesimandosi nelle vesti di un legionario romano per cui il cumino della “insicia” esaltava il piacere dei cibi, l’olio era quello degli dei e l’olivo simbolo di pace, gloria e saggezza, mentre il miele, che si conserva all’infinito, era un simbolo di eternità. L’eternità, quella che i popoli presso Sentinum cercavano di conquistare vincendo la Battaglia delle Nazioni.

Organizzata dall’Amministrazione comunale di Sassoferrato e dalla Pro Loco, in collaborazione con la cooperativa Happennines, questa III edizione della Rievocazione storica della Battaglia è l’occasione per rileggere la storia ambientata nel suo paesaggio con una regia affidata a “Ad Pugnam Parati”, costola della Federazione Evropantiqva che fa scendere in campo gruppi storici importanti.

Per rappresentare Roma, da Fano, la “Colonia Iulia Fanestris” e da Villadose “Legio I Italica” i Galli provengono da Verona e sono “Fianna apPalug”; da Vimercate, il “Popolo di Brig”; da Vicenza “Suliis as Torc”; da Milano Teuta Insubris; da Padova, Teuta Cenomanes; da Pesaro, Teuta Senones Pisaurenses; da Bologna, “Teuta Nertobacos”; da Reggio Emilia, “Antumniates” e da Ferrara, “I lingones”. Mentre i Sanniti vengono da Corfinio e sono i Safinim, da Taranto, i Cavalieri de li Terre Tarentine. La cavalleria viene da Luzzara ed è la Quadrigesima Turma.

Per visitare gli accampamenti dei Galli Sennoni, dei Sanniti e il Castrum Romano, appuntamento sabato dalle 16 alle 21 e domenica dalle 10 fino alle 17. I rievocatori spiegano armamenti, forgia, conio, la lavorazione dei metalli ma anche la tessitura, la medicina, la cucina, i giochi e i passatempi, la cosmesi, le fortificazioni. Sabato alle 18, in diretta, l’addestramento della katerva dei Galli, della falange Etrusco-italica e dei manipoli dei Romani.  Alle 19, la cavalleria Gallica e Romana, evoluzioni e manovre equestri.

Tre i momenti d’approfondimento: domani, ex chiesa di San Giuseppe, un incontro sul “cibo dei romani” con il presidente della condotta slow food di Jesi, Gianfranco Mancini; sabato, alle 17 nel Sentinum Bistrò, incontro con Mauro Fiorentini, autore del libro “I guerrieri Piceni” e domenica sempre alle 17, conferenza “Da plebei a patrizi, vita dei Deci Mure” a cura di Emanuele Viotti, associazione “Ad Maiora Vertite”.

La manifestazione fa parte del “Grand Tour” Marche, tappa della Frasassi Experience ed è organizzata dall’Amministrazione comunale di Sassoferrato, dalla Pro Loco Sassoferrato, ha il patrocino della Regione Marche, dei comuni di Arcevia, Castelleone di Suasa, Fabriano, Serra Sant’Abbondio e Pergola, del Mibact, della Soprintendenza dei beni archeologici delle Marche.

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