Fabriano

Sassoferrato, l’intervista mai data da Aristide Merloni al Teatro Sentino

Dopo il successo delle rappresentazioni a Fabriano, arriva a Sassoferrato il lavoro teatrale di Papaveri e Papere. L’ingresso allo spettacolo è gratuito con prenotazione del posto

Un momento dello spettacolo

SASSOFERRATO – “Un sogno di nome Aristide” in scena a Sassoferrato. Al Teatro del Sentino domani, 8 gennaio il lavoro teatrale di Papaveri e Papere sulla figura di Aristide Merloni. L’ingresso allo spettacolo è gratuito con prenotazione del posto. L’accesso in sala sarà consentito solo ai possessori di Green Pass Rafforzato.

Dopo il successo delle rappresentazioni a Fabriano, a grande richiesta andrà in scena al Teatro del Sentino a Sassoferrato, lo spettacolo sulla figura di Aristide Merloni. Narrare la vicenda umana, imprenditoriale e sociale del padre del distretto fabrianese della meccanica e degli elettrodomestici e collegare al contempo due mondi: l’Italia che doveva farsi e quella di oggi. Un racconto fatto di aneddoti e di storia vissuta, che mette a confronto chi l’Italia ha contribuito a costruirla e chi, oggi, può goderne i frutti. L’idea di realizzare uno spettacolo teatrale su Aristide Merloni è di Paolo Notari che, dopo aver ascoltato una puntata de “Il Mix delle Cinque” di Giovanni Minoli, andata in onda su Radio Uno Rai, la condivide con Fabio Bernacconi, di Papaveri e Papere e con la Fondazione Carifac.

«Da questa collaborazione, scaturisce uno spettacolo che vuole essere non solo la narrazione della storia di un uomo di successo ma, anche, di sprone ai protagonisti del territorio, noi tutti, per tornare a credere nei propri sogni e a darsi da fare per realizzarli. Proprio come fece Aristide Merloni. In scena Sandro Fabiani e Paolo Notari con la partecipazione di Diego Trivellini che sottolineerà musicalmente i passaggi del racconto. Completano il gruppo di lavoro Claudia Mengarelli, Assistente alla Regia, Paolo Vinattieri, Tecnico delle Luci, Sabino Morra, Direttore di Scena, Gabriele Bernacconi, autore creativo delle scene e della locandina, Marcello Corrieri che ha allestito gli arredi e, Stefano Stopponi, che ha curato l’organizzazione generale dell’iniziativa per Papaveri e Papere APS», si conclude la nota di presentazione.

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