Fabriano

Sassoferrato: vasto incendio di un casolare per il malfunzionamento di una stufa

Fortunatamente nessun ferito fra le cinque persone residenti poi evacuate. Ma tantissimi e ingenti danni alla struttura

Incendio a Sassoferrato

SASSOFERRATO – Un incendio partito da una stufa a legna, probabilmente da un cattivo funzionamento della ventilazione elettrica, sarebbe all’origine del rogo che ha distrutto buona parte di un casolare su due piani nelle campagne di Sassoferrato. Fortunatamente nessun ferito fra le cinque persone residenti. Ma tantissimi e ingenti danni alla struttura, tali da determinarne l’inagibilità totale. Sulle cause del rogo, che sembra assolutamente accidentale, indagano i carabinieri della locale stazione.

Sassoferrato, incendio casolare: i fatti

Intorno alle 23 di ieri, 27 novembre, i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano, insieme ai colleghi di Jesi ed Arcevia, sono prontamente intervenuti a Sassoferrato per un vasto incendio che ha interessato un locale a piano terra di una palazzina a due piani. Le fiamme sembrano essersi propagate dalla stufa a legna accesa per riscaldare il locale e mitigare le basse temperature che si sono registrate da ieri sera nel fabrianese. Secondo una prima sommaria ricostruzione, il malfunzionamento della ventilazione elettrica della stufa avrebbe innescato il rogo che si è, quindi, propagata alla legnaia prendendo vigore e forza tale da provocare anche il parziale crollo di un solaio.

I pompieri sono riusciti a spegnere l’incendio dopo un paio d’ore e questa mattina si è proceduto alla messa in sicurezza dell’area. L’intera abitazione è stata dichiarata inagibile e le cinque persone residenti sono state evacuate, senza conseguenze. Per accertarsi della situazione anche il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci, e i carabinieri della locale stazione per le indagini di rito. Ma, come detto, l’origine del rogo sembra essere di natura accidentale.

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