Fabriano

Sassoferrato: gestione illecita di rifiuti, denunciato un imprenditore edile

Si tratta di terra, roccia e fresato d’asfalto provenienti da un cantiere stradale. Denunciato il responsabile di una ditta di Piobbico di movimenti terra. Rischia due anni di carcere e una multa da 26mila euro

I sigilli all'area messa sotto sequestro

SASSOFERRATO – Cinquanta metri cubi di rifiuti individuati e sequestrati in un terreno nel comune di Sassoferrato da parte dei carabinieri forestali della città sentinate. Erano vicini a un corso d’acqua. Si tratta di terra, roccia e fresato d’asfalto provenienti da un cantiere stradale. Denunciato il responsabile di una ditta di Piobbico di movimenti terra. Rischia due anni di carcere e una multa da 26mila euro.

Brillante operazione dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sassoferrato che, nei giorni scorsi, hanno denunciato il responsabile legale di una ditta di movimenti terra sorpreso a scaricare rifiuti da scavo proveniente dai lavori di ammodernamento dell’acquedotto del comune della città sentinate, lungo un piccolo corso d’acqua, presso una stradina di campagna poco frequentata alle pendici del Monte Strega.

I rifiuti, stimati in circa 50 metri cubi, sono stati immediatamente sequestrati e verranno analizzati nei prossimi giorni dall’Arpam di Ancona. Tali cumuli erano costituiti da terra e roccia, potenzialmente contaminate, ma anche pezzi di asfalto provenienti dal cantiere stradale in cui la ditta stava operando. Invece di conferirle presso il centro di recupero a cui erano destinati i rifiuti, l’impresa ha scaricato i rifiuti a circa 1,5 km dal cantiere, sperando di risparmiare sui costi di trasporto e di gestione.
Ora il titolare della ditta con sede a Piobbico, provincia di Pesaro-Urbino, dovrà rispondere del reato di gestione illecita di rifiuti previsto dal Testo Unico dell’Ambiente e farsi carico della bonifica. Rischia fino a due anni di arresto e ventiseimila euro di ammenda qualora i rifiuti risultassero classificati come pericolosi dopo le analisi.

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