Fabriano

Sassoferrato: due iniziative per la Settimana del Pianeta Terra

Domani, 21 ottobre, le manifestazioni che si svolgeranno nella frazione di Montelago in collaborazione con l’università degli Studi di Urbino. E la seconda nella frazione di Cabernardi

Veduta di Sassoferrato
Veduta di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Sabato all’insegna delle iniziative legate alla Settimana del Pianeta Terra a Sassoferrato. Due sono gli eventi in programma nel territorio sentinate.

La prima si svolgerà nella frazione di Montelago di Sassoferrato e nasce dalla sinergia fra la Giunta guidata dal sindaco Ugo Pesciarelli e l’università degli Studi di Urbino. Il Paleolago di Montelago è oggetto di approfonditi studi e ricerche che hanno fatto emergere caratteristiche di una biodiversità unica candidando il territorio sentinate in questione, insieme ad altri geositi dell’Appennino Nord Marchigiano, alla Rete Europea e Globale dei Geoparchi Unesco.

Si parte domani, 21 ottobre, alle 9 con il ritrovo in piazza di Montelago per poi partire alla volta di un’escursione verso il “lago che non c’è” e che fino a 2000 anni fa caratterizzava il paesaggio della frazione di Montelago, alle pendici del Monte La Penna (Gruppo del Monte Strega), dalla sua origine alla sua scomparsa. Sarà anche un’occasione per conoscere i risultati di nuovi e stimolanti studi focalizzati sulle oscillazioni climatiche e ambientali dell’Olocene nell’Appennino centrale. Quindi, alle 12 il ritorno a Montelago e il pranzo a sacco.

La seconda iniziativa è prevista nel pomeriggio alle 16, quando ci si sposterà nella frazione di Cabernardi dove nella suggestiva collocazione dell’Auditorium del Parco Archeominerario, verrà trattato il tema: “Zolfo e minatori nell’Appennino centrale”.

La scoperta di un ricco giacimento di zolfo alla fine del 1800 nelle campagne intorno a Cabernardi, paese agricolo del comune di Sassoferrato, trasformò un intero territorio in una fiorente area industriale, grazie alle miniere di zolfo di Cabernardi e Percozzone e alla raffineria di Bellisio Solfare.
Il minatore a zolfo divenne per oltre 70 anni il mestiere più diffuso e meglio retribuito.
Le vicende legate al bacino minerario cambiarono il destino socio economico dei comuni di Sassoferrato, Pergola e Arcevia.

Il programma prevede il saluto del sindaco Pesciarelli e del presidente del Parco dello Zolfo, Carlo Evangelisti. Quindi, le relazioni affidate alla presidente dell’associazione culturale La miniera onlus, Patrizia Greci e al docente di Storia, Ardenio Ottaviani. Infine, alle 18, la visita guidata al Parco Archeominerario di Cabernardi.

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