Fabriano

Sassoferrato: versa la caparra per l’acquisto online di un elettrodomestico, è una truffa

Denunciata una donna 50enne nata e residente nel Lazio. Dovrà rispondere del reato di truffa. La vittima, un 40enne di Sassoferrato, che, come spesso accade, era certo di poter fare un affare. Ma così non è stato

I carabinieri della Stazione di Sassoferrato
I carabinieri della Stazione di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Ancora una truffa informatica scoperta dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci. Questa volta, però, grande intuito anche della vittima che alla fine ha perso solo 50 euro. Ma che spera comunque di recuperare. Intanto, denunciata una donna 50enne nata e residente nel Lazio. Dovrà rispondere del reato di truffa. La vittima, un 40enne di Sassoferrato, che, come spesso accade, era certo di poter fare un affare. Ma così non è stato.

I fatti

I Carabinieri della stazione di Sassoferrato, coordinati dai colleghi della Compagnia di Fabriano, hanno denunciato per truffa, ieri, una donna 50enne nata e residente nel Lazio, già nota alle forze dell’ordine. Nelle scorse settimane, la donna aveva pubblicato in un sito specializzato per la vendita online, un piccolo elettrodomestico: Bimby di ultima generazione. Un 40enne di Sassoferrato si è imbattuto nell’annuncio e confrontando il prezzo, molto vantaggioso, ha deciso di procedere con l’acquisto. Ha preso contatti con la venditrice e, dopo una veloce trattativa, si è trovato un accordo. Per evitare ripensamenti, visto che dall’altro capo del telefono gli avevano confermato che erano in molti a voler concludere l’affare, il sassoferratese ha deciso di versare una caparra di 50 euro, versando tale somma sulla Postepay indicatagli dall’inserzionista. Subito dopo ha provato a ricontattarla al cellullare. Ma a tutti i suoi tentativi, nessun riscontro. La donna non ha più risposto. Il 40enne di Sassoferrato si è così insospettito. Non ha effettuato più alcun ulteriore versamento e si è immediatamente recato dai carabinieri della Stazione di Sassoferrato per denunciare l’accaduto. I militari, a seguito di una lunga e meticolosa indagine informatica, sono riusciti a risalire all’identità della donna, appunto la 50enne laziale, che è stata denunciata per truffa.

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