Fabriano

Inaugurata a Sassoferrato la Casetta dei libri

Posizionata al parco giochi della Rocca di Albornoz, è un luogo di bookcrossing gratuito di libri su base volontaria. L'assessore Varani: «Un segno di condivisione che si aggiunge al progetto complessivo di diffusione culturale attivo in città»

SASSOFERRATO – Diffondere la cultura attraverso il piacere della lettura che solo un buon libro sa dare. Questo l’alto obiettivo che si prefigge di conseguire l’Amministrazione comunale di Sassoferrato attraverso la “Casetta dei Libri – Bookcrossing” che è stata inaugurata questa mattina (14 novembre) alla presenza dell’assessore alla Cultura, Lorena Varani, e di coloro che si occuperanno della gestione della stessa, l’associazione Liberamente.

La casetta, posizionata presso il parco giochi della Rocca di Albornoz, è una postazione di Bookcrossing, un luogo di scambio gratuito di libri su base volontaria: in pratica consiste nella possibilità da parte di un lettore di lasciare un libro e di prenderne in cambio un altro, il tutto gratuitamente.

«L’iniziativa, introdotta a Sassoferrato con l’intento di incentivare la lettura – ha spiegato l’assessore Lorena Varani -, parte da un’idea di un gruppo di genitori e sarà gestita da “Liberamente”, il Gruppo di lettura volontario che opera a Sassoferrato dallo scorso anno, oltre naturalmente e dei volontari civici».

L’auspicio è proprio quello di dar vita a un circolo virtuoso culturale che possa portare i sentinati a scambiarsi gratuitamente i libri che si sono letti e/o che si vorrebbe leggere. Il tutto pensando anche a coloro che, per via di difficoltà economiche, non vogliono rinunciare al piacere di poter accrescere la propria cultura o, semplicemente, concedersi un momento di sano relax e svago culturale.

«Un ulteriore segno di condivisione – continua l’Assessore di Sassoferrato – che si aggiunge al progetto complessivo di diffusione culturale che stiamo mettendo in atto da anni in città, qualificando ulteriormente gli aspetti culturali e sociali. L’auspicio è che si realizzi uno scambio libero e volontario in grado di creare un circolo virtuoso di lettura con la partecipazione di tutti i cittadini».

 

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