Fabriano

Sassoferrato: l’ambiente si protegge anche rinnovando l’arredo urbano

Nella città sentinate sono stati acquistati e posizionati, nei punti più importanti del centro cittadino, 15 contenitori posacenere

Contenitori posacenere

SASSOFERRATO – Proteggere l’ambiente sensibilizzando i cittadini in modo da determinare comportamenti virtuosi, quando anche un gesto, apparentemente piccolo, può fare la differenza. È questo l’obiettivo della campagna che sta coinvolgendo tutta Italia e che è stata sposata anche da Sassoferrato. Sostenuta dall’Amministrazione comunale della città sentinate, in particolare dall’assessore all’Ambiente, Lucio Polverari, fa leva sul senso di responsabilità individuale, incoraggiando l’adozione di comportamenti sostenibili per l’ambiente, al fine di modificare un modo di fare troppo spesso sottovalutato come quello di gettare un mozzicone a terra. E per questo si è deciso di investire nell’arredo urbano con 15 contenitori posacenere.

«Per il corretto smaltimento dei mozziconi – spiega Polverari – è stato deciso un investimento per l’acquisto di 15 contenitori posacenere da esterno, posizionati in punti strategici nei parchi e nelle vie dei centri storici del Borgo e del Castello, che permetteranno ai fumatori di rispettare le regole e soprattutto l’ambiente. Un altro piccolo, ma importante passo per migliorare l’ambiente con un occhio di riguardo anche al decoro urbano, al fine di rendere il nostro territorio più accogliente e più vivibile, sia per la popolazione residente che per visitatori e turisti. Nella convinzione che l’educazione ambientale debba essere un processo condiviso e consapevole».

Il filtro delle sigarette permane nell’ambiente fino a circa 5 anni a causa della lentissima degradazione e su oltre 4.000 sostanze tossiche presenti nelle sigarette, una modesta parte resta nel filtro abbandonato, liberandosi a danno dell’uomo e dell’ambiente apportando danni anche alla salute degli animali. «Da non sottovalutare, inoltre, i disagi per quanto riguarda la pulizia urbana, poiché spesso i mezzi di pulitura stradale non riescono a prelevare i mozziconi incastrati. Infine, e non certo da ultimo, è bene riflettere sugli incendi causati da mozziconi spenti male», conclude l’assessore all’Ambiente di Sassoferrato.

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