Fabriano

Ospedale di Fabriano: visite e offerte per la giornata del Ciclamino

Gils, Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia, domani 29 e lunedì 30 settembre dalle 8:30 alle 17 con i suoi volontari sarà presente con un banchetto informativo nell’atrio dell'Engles Profili. Per chiunque abbia riconosciuto i segni della malattia, controlli gratuiti in Medicina

FABRIANO – Torna l’appuntamento con la Giornata del Ciclamino anche a Fabriano. A promuoverlo il Gils, Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia, che domani 29 e lunedì 30 settembre dalle 8:30 alle 17, con i suoi volontari sarà presente con un banchetto informativo nell’atrio dell’ospedale Engles Profili di Fabriano.

L’iniziativa, che si ripete ogni anno, mira a raccogliere fondi per la ricerca contro la Sclerodermia, una rara patologia e favorirne la diagnosi precoce, unica arma per scoprirla anche anni prima che si manifesti. In occasione di questa giornata, oltre all’offerta del ciclamino in più di 100 piazze italiane, è stato attivato il “Progetto Ospedali Aperti”, dedicato ai controlli gratuiti per la prevenzione della malattia, al quale parteciperà anche l’ospedale di Fabriano. Domani 29 settembre dalle 9 alle 13 e lunedì 30 dalle 9 alle 18 tutti i cittadini che hanno riconosciuto i primi sintomi possono recarsi al dipartimento di Medicina, UOC Medicina Interna, dove i dottori Maicol Onesta, Marisa Gasparini e Stefania Gasparini effettueranno controlli gratuiti.

Il ricavato dell’offerta dei ciclamini, invece, contribuirà a finanziare un bando di ricerca pubblico di 30.000 euro, con tema libero sulla patologia, riservato a un giovane ricercatore sotto i 40 anni, e un progetto da 20.000 euro da dedicare a borse di scambio per brevi periodi da suddividere tra le nove Scleroderma Unit promosse da Gils. La Giornata del Ciclamino rappresenta per questa meritoria associazione «un’occasione fondamentale per diffondere la conoscenza di una malattia ancora poco nota e favorirne, quindi, la prevenzione tramite una diagnosi precoce, decisiva ai fini della qualità della vita dei pazienti e della loro sopravvivenza», spiegano in una nota congiunta i volontari del Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia e i sanitari del presidio ospedaliero di Fabriano.

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