Fabriano

Ristopro Fabriano, una maglia “speciale” per la Final Eight di Coppa Italia

La società ha illustrato tutte le novità per la sua prima partecipazione all’evento del 6 marzo: «I giocatori indosseranno una divisa che richiamerà quella storica dell’Honky 1979/80»

Un momento della conferenza in cui la Ristopro Fabriano ha parlato della sua prima partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – La Ristopro Fabriano, ieri sera 23 gennaio, si è concessa una “parentesi di tempo” di un’ora dagli impegni pressanti del campionato di serie B di basket (domani, sabato 25 gennaio, si gioca in anticipo sul difficilissimo parquet di Cesena), per dare vita ad una conferenza stampa dedicata ai tifosi in cui parlare della qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia di serie B (Ravenna, 6-8 marzo) e per mostrare le novità pensate dal club per questo evento.

L’incontro, presentato dallo speaker Fabio Bernacconi, si è svolto presso Sport4you, “sede” del merchandising della società fabrianese.

«La Final Eight di Coppa Italia di serie B è un appuntamento a cui teniamo molto – ha esordito il general manager Paolo Fantini – e aver ottenuto la qualificazione è qualcosa di storico per la nostra giovane società, la prima volta in assoluto. Sarà bello esserci, perché è un evento che catalizza l’attenzione del basket nazionale, essendo presenti in contemporanea anche le finali di Coppa Italia di serie A2. Siamo orgogliosi di partecipare e ci teniamo a far bene. Colgo l’occasione per ringraziare i nostri sponsor e, in particolare, quelli che ci hanno fornito un sostegno “extra” proprio in vista della Final Eight. L’auspicio è che anche altri partner ci siano di supporto per il futuro».

Un momento dell’incontro

Il general manager Fantini ha poi fornito alcune informazioni sull’evento: «La competizione si svolge in gare “secche”, ad eliminazione diretta, a cominciare dai “quarti di finale” in cui noi affronteremo la squadra di San Miniato venerdì 6 marzo alle ore 21 presso il PalaCosta di Ravenna. Un ottimo orario, per cui contiamo in una grande partecipazione di tifosi fabrianesi».

Parola, quindi, al coach Lorenzo Pansa per qualche anticipazione dal punto fai vista tecnico. «Quello della Final Eight di Coppa Italia – ha detto l’allenatore biancoblù – è un traguardo difficile da raggiungere, perché vi si qualificano solo le prime due squadre di ogni girone al termine dell’andata del campionato, quindi esserci riusciti in un raggruppamento di alto livello come il nostro e motivo di grande orgoglio e soddisfazione». 

Coach Pansa ha poi fatto riferimento alle sue esperienze passate in questa competizione. «Si tratta di un evento molto concentrato, che quasi mai rispetta i pronostici, perché una volta che sei lì, tutti provano a vincerlo – spiega -. Ho partecipato alla Final Eight due volte in passato: una in serie B uscendo al primo turno, una in A2 presentandoci completamente da outsider per poi arrivare a vincere la Coppa, proprio a testimonianza che le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo».

L’avversario della Ristopro Fabriano sarà la squadra toscana Blukart Etrusca di San Miniato, seconda classificata nel girone A. «Una formazione che conosco bene, per averla affrontata diverse volte in passato – dice coach Pansa. – Si tratta di un team con una fortissima identità difensiva (subisce appena 61,8 punti di media, meno di tutti in assoluto, nda), che lavora con lo stesso allenatore (Federico Barsotti, nda) da sei anni e alcuni giocatori sono lì dallo stesso tempo. Squadra tostissima, con un po’ meno talento in attacco, ma con grande attitudine difensiva».

«Partecipare alla Final Eight è un vanto – ha poi preso la parola il capitano Francesco Fratto, che vinse il trofeo nel 2018 vestendo la maglia della Paffoni Omegna. – Vista la distanza con Ravenna, penso che saranno tantissimi i fabrianesi che ci verranno a sostenere, potrà essere una spinta in più in nostro favore. Che partita sarà? Si gioca più di testa che altro, sarà bello, la cosa più importante è rompere il ghiaccio».

Parola di nuovo al general manager Paolo Fantini, che ha presentato le novità ideate dal club per questo appuntamento. «Essendo, come detto, un evento di prestigio per la società, la nostra prima volta, vogliamo ricordarlo con un segno particolare – ha annunciato il dirigente biancoblù -. Abbiamo creato una divisa speciale, “ad hoc”, con la quale giocheremo a Ravenna. Una maglia da gioco celebrativa di questa partecipazione, che va a richiamare la storica maglia dell’Honky Fabriano del 1979/80, rivisitata graficamente grazie al lavoro di Paolo Aisa e realizzata da Errea. Era una maglia avveniristica per l’epoca e ancora oggi conserva una sua modernità. Ci piaceva riportare in vita questo modello e quesi colori, facendo un richiamo a un momento particolare della storia del basket fabrianese».

E per parlare di questo “richiamo” storico, sono stati invitati anche due giocatori protagonisti di allora con quella splendida maglia Honky Fabriano in A2, ovvero i fabrianesi Luciano Bolzonetti e Leonardo Sonaglia.

«Con quella maglia noi ci distinguevamo da tutti gli altri – ha ricordato Bolzonetti, play di quella squadra -. Era una maglia eccezionale per l’epoca, con quei colori sgargianti (celeste in casa e arancione in trasferta, nda), le stelle… insomma ci facevamo notare, non solo come gioco e prestazioni, ma anche per il vestiario. Del resto il marchio Honky era del mondo dell’abbigliamento, per questo disegnò queste maglie così particolari per farci riconoscere».

«Per noi è una grande soddisfazione rivedere il basket di Fabriano a questi livelli – ha poi preso la parola Sonaglia, guardia cartaia tra il 1973 e il 1982 -. All’inizio della nostra carriera, il basket a Fabriano era pressoché sconosciuto, grazie al nostro gruppo di giocatori fabrianesi e a cinque in prestito da Pesaro arrivammo a conquistare la serie A. Io sono molto contento di rivedere quella maglia del 1979 indosso ai giocatori di oggi. Sto rivivendo al palasport lo stesso entusiasmo di quando giocavamo noi tanti anni fa. Rivedere queste maglie mi fa sperare che quello che è stato potrà anche esserci di nuovo, e mi auguro che presto anche qualche americano torni ad indossarle…».

Il “folletto” del merchandising della Janus, Mara Selvelli, ha mostrato anche un’altra novità: «Abbiamo realizzato una t-shirt per i tifosi da indossare a Ravenna, disegnata da Marco Riccioni – ha illustrato Mara. – Il tema richiama la divisa di gioco, sul retro la frase storica che lega la nostra tifoseria: “Una piccola città, un grande amore”. La t-shirt è in vendita da oggi. Gli appassionati, inoltre, su prenotazione entro il 3 febbraio possono acquistare anche la divisa dei giocatori».

La t-shirt disegnata per i tifosi (foto di Marco Teatini)

La conclusione della conferenza stampa è spettata all’assessore allo sport del Comune di Fabriano, Francesco Scaloni. «Per l’Amministrazione comunale tutto questo entusiasmo è molto importante – ha dichiarato l’assessore -. Non possiamo sottovalutare il fatto che il basket è tornato ad essere un fenomeno sociale per la città, con duemila spettatori ogni domenica al PalaGuerrieri, che sono stati il doppio per la partita con Jesi. La settimana scorsa sono stati montati i nuovi tabelloni segnapunti e presto verrà sostituito l’impianto di illuminazione del parquet e l’impianto fonico. La Ristopro ha il grande merito di aver restituito al basket fabrianese la giusta dimensione, sta facendo un grandissimo lavoro. Complimenti alla squadra di quest’anno perché ci sta regalando delle bellissime emozioni. Per quello che accadrà a Ravenna… per me essere lì è già come aver vinto, comunque vada è una bellissima cosa per la città di Fabriano».

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