Fabriano

Rifiuti, da Fabriano una lettera all’Autorità Anticorruzione

Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli: «È solo l'inizio della nostra battaglia per tutelare l'interesse dei cittadini. La gestione del servizio è una partita fondamentale per il futuro della nostra città»

Gabriele Santarelli e Andrea Poeta

FABRIANO – Prima Giunta del neo Esecutivo pentastellato. Oltre agli assessori, pre-riunione con i dirigenti comunali per esaminare novità di bilancio con possibili nuove priorità.
«Continuiamo ad agire facendo cose che a noi sembrano normali e che invece rappresentano qualcosa di straordinario. Ieri pomeriggio, 4 luglio, si è svolta la prima Giunta che prevedeva soltanto tre punti all’ordine del giorno dei quali però ne abbiamo discussi solo due perché, purtroppo, oltre all’elenco delle delibere non c’erano stati consegnati gli allegati. A noi piacerebbe invece poter esaminare prima gli atti da votare per poterli discutere in maniera concreta durante la riunione di Giunta e così sarà dalla prossima in poi. Ma la cosa ritenuta eccezionale si è verificata prima, ossia una riunione congiunta tra gli assessori e i dirigenti durante la quale abbiamo parlato della situazione economica dei vari settori e delle possibili modifiche al bilancio. Nei prossimi giorni comunicheremo alcune novità relative alle priorità che ci siamo dati e quindi alle variazioni che andremo a proporre», spiega il sindaco, Gabriele Santarelli.

Oggi pomeriggio, 5 luglio, il neo primo cittadino avrebbe dovuto partecipare alla riunione dell’Ata, durante la quale si sarebbe parlato dell’individuazione di un nuovo soggetto per la gestione dei rifiuti in tutta la Provincia. Ma la riunione è saltata. «La nostra posizione era proprio quella di chiedere un rinvio per verificare le regolarità dell’iter per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti a gestore unico secondo la forma del “in Housing providing” nel bacino comprendente il territorio dei comuni della Ato2 Ancona. Proprio per questo nella giornata di ieri abbiamo fatto inoltrare dal dirigente una nota all’Anac -Autorità Nazionale Anticorruzione- rilevando quanto segue: l’assemblea non ha ancora approvato il piano d’ambito per la gestione dei rifiuti a livello consortile; l’assemblea non ha ancora, conseguentemente, approvato lo schema del contratto di servizio per la gestione integrata, da redigere sulla base dello schema predisposto dalla Regione Marche, ma non ancora approvato da quest’ultima; con la delibera in oggetto si intende affidare il servizio ad una società “NewCo” non ancora costituita; che la costituenda “NewCo” sarebbe una società a partecipazione indiretta delle società Multiservizi e Ecofon, a loro volta partecipate dai comuni, e pertanto soggette alla disciplina di cui al Dlgs 175/2016; dalla lettura della documentazione in nostro possesso non si evince l’esistenza di un adeguato controllo analogo a cascata».
Richieste precise e circostanziate che, secondo alcuni rumor, avrebbero potuto essere alla base del rinvio della riunione prevista per oggi pomeriggio.
«È solo l’inizio della nostra battaglia per tutelare l’interesse dei nostri cittadini. Quella della gestione dei rifiuti è una partita fondamentale per il futuro della nostra città. Abbiamo bisogno di lavorare per ottenere un servizio adeguato e che consenta la gestione diretta dei rifiuti in grado di produrre delle economicità che poi si devono tradurre in risparmi per i cittadini. Il rinvio di oggi è solo un piccolo punto a nostro favore. Ma è chiaro – conclude – che noi ci siamo».
C’è stato proprio oggi anche il momento del primo gradito regalo per il neoeletto sindaco pentastellato. L’artista fabrianese, Andrea Poeta, molto bravo e apprezzato anche fuori città, ha regalato a Santarelli il suo ritratto eseguito con China, carboncino, matite 3b e 6b, dita per le sfumature 3D. «La China è stata usata per i capelli con tocchi di matita bianca e matita, il resto carboncino per le ombre scure del volto, pennarello nero per il vestito. La bellissima cornice, consigliata e montata dal grandissimo Claudio Paoletti», ha spiegato l’artista.
Contento di questo dono il primo cittadino che ha molto gradito il pensiero ironizzando sul web: «Ora posso dimettermi!».

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