Fabriano

Ricostruzione post-sisma per Balducci, Cultura per Santarelli

Balducci illustra la sua ricostruzione post-sisma. Santarelli punta sulla cultura e ritorna, ovviamente, sulla manifestazione che ha visto arrivare in città Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista

Panoramica di Fabriano
Panoramica del comprensorio fabrianese

FABRIANO – Balducci illustra la sua ricostruzione post-sisma. Santarelli punta sulla cultura e ritorna, ovviamente, sulla manifestazione che ha visto arrivare in città Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista.

Giovanni Balducci

«Nel 1997 abbiamo dato ampia dimostrazione di saper fare, ancora una volta. Sarà una delle priorità. La ricostruzione nel fabrianese è stata presa a modello. E su queste basi la coalizione di Insieme per Fabriano si muoverà nell’arco dei prossimi cinque anni. Non appena mi sarò insediato come sindaco di Fabriano, infatti, si darà vita a un Ufficio comunale che abbia come funzione specifica quella di accompagnare cittadini e professionisti lungo tutto l’iter tecnico-amministrativo finalizzato alla ricostruzione post-sismica. Il modello a cui abbiamo dato vita per il terremoto del 1997, sarà riproposto per i beni monumentali, il borgo storico, le abitazioni private e le attività produttive. Abbiamo la possibilità di dar vita a una nuova ricostruzione modello», spiega il candidato della coalizione Insieme per Fabriano.

«Già in queste ultime settimane, oltre alla ricostruzione materiale, si stanno ponendo in essere azioni che mirano ad aiutare i residenti, soprattutto i giovani, che risiedono nel cosiddetto “cratere sismico”. Mi riferisco all’avviso pubblico finalizzato ad attivare 500 tirocini, a favore di soggetti disoccupati, residenti nell’area marchigiana del cratere e/o che lavoravano in realtà economico produttive, ubicate nella zona del cratere, emanato e pubblicato dalla Regione sul Bollettino Ufficiale Marche. I tirocini potranno quindi attivarsi sin da questo mese e saranno promossi dai Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione. Nel complesso è stato previsto uno stanziamento iniziale, nell’ambito della Priorità di investimento 8.1 del POR Marche FSE 2014/2020, pari a 2.500.000 euro di cui: 1.500.000 per la realizzazione della misura “Tirocini” e 1.000.000 per la realizzazione della misura “Aiuti alle assunzioni”. L’avviso è rivolto non solo alle aziende: sono coinvolte tutte le realtà lavorative compresi gli studi professionali, sia per contratti a tempo indeterminato che a tempo determinato. Per la partecipazione al tirocinio è prevista l’erogazione di un’indennità mensile pari a 500 euro lordi a carico della Regione Marche. I tirocini si realizzeranno presso soggetti ospitanti privati, con sede legale e/o operativa nella Regione Marche, per un minimo di tre mesi e massimo di sei. In caso di assunzione, a conclusione del tirocinio, potrà essere erogato un contributo per un importo massimo di 10.000 euro, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato e di 5.000 euro, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 24 mesi».

In coda, l’attacco. «Siamo stati gli unici a parlare, in questa campagna elettorale, dei danni provocati dal sisma agosto-ottobre 2016. Dall’altra parte si è pensato solo ad attaccare a livello personale, senza costrutto e, soprattutto, senza un’idea anche su questo argomento. Insomma, l’ennesimo salto nel buio, come atto di fiducia estrema senza alcuna base solida».

Gabriele Santarelli, M5s-Fabriano

Il candidato sostenuto dal Movimento 5 Stelle, Gabriele Santarelli, torna sull’happening pentastellato di ieri, 16 giugno. «Il clima che si è respirato più dei numeri, l’abbraccio delle persone incontrate per le vie cittadine e dentro le osterie più delle foto della piazza. Sono queste le cose importanti che rimangono dopo la giornata di ieri. Abbiamo ridato dignità alla parola “politica” con i portavoce scesi in mezzo ai cittadini e vivere un pezzo di Fabriano. Li abbiamo portati a fare la carta al museo e ad ascoltare i pianoforti storici nel museo del Pianoforte dei fratelli Veneri. Due scelte non casuali. Di fronte al museo della carta ho fatto incontrare Di Maio e Di Battista con due ragazzi che a Fabriano fanno carta a mano, ci tenevo in modo particolare perché è fondamentale ripartire da qui per dare a Fabriano una identità forte che negli anni è andata persa. Il Museo ha necessità di essere rilanciato e di abbandonare la gestione chiusa e quasi personalistica che l’ha contraddistinto per troppo tempo. Il progetto dei fratelli Veneri non solo non è stato adeguatamente sostenuto dall’amministrazione ma è stato addirittura ostacolato ed è stato triste ieri pomeriggio, proprio durante un evento organizzato all’Accademia dei Musici, ascoltare le parole di rammarico di Fedrigoni per l’assenza delle istituzioni. Sono due simboli di quanto Fabriano potrebbe offrire e di quante cose potremmo fare solo abbandonando la mentalità chiusa e cupa che ci ha schiacciati a terra in questi decenni. È stata una giornata passata con amici che ci sono venuti a sostenere in un momento cruciale per la nostra città», evidenzia Santarelli.

Il 25 non verrà deciso solo chi dovrà guidare la città nei prossimi 5 anni «ma c’è in gioco il futuro di Fabriano. Ieri abbiamo parlato di progetti concreti per ridare dignità a Fabriano e lo abbiamo fatto portando gli esempi virtuosi dei sindaci di Pomezia e Ragusa, due comuni amministrati dal Movimento 5 Stelle, che in pochi anni hanno cambiato volto semplicemente riportando legalità nell’amministrazione e interrompendo i legami di clientele che, anche nella nostra città, tolgono spazio e respiro alle iniziative private. È stato bellissimo vedere le persone avvicinarsi a Di Battista e a Di Maio anche solo per stringere loro la mano, sentirli chiamare mentre passeggiavano per il corso e osservarli mentre parlavano con i ragazzi dentro le osterie. E’ stato altrettanto emozionante poter parlare in piazza di fronte a persone attente, salutare tanti cittadini che ho incontrato durante il giro e stamattina incrociare tanti sguardi sorridenti mentre scendevo per il corso per raggiungere il banchetto. Il clima, appunto. Credo che la cosa più bella di questa lunga campagna elettorale sia il clima che siamo riusciti a creare intorno al nostro progetto. Credo che siamo riusciti a far avvertire a molti cittadini la positività, la passione e l’energia con le quali stiamo lavorando».

In coda, gli appuntamenti della prossima settimana. «Gli appuntamenti saranno: Lunedì alle 18:30 al bar l’Angoletto; Martedì alle 18:30 al bar Jolly; Mercoledì incontro con le associazioni al Parco Unità d’Italia; Giovedì alle 18:30 al Coffee & Drink.

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