Fabriano

Ricostruzione post-sisma: incontro del Pd a Cerreto D’Esi

La rinascita dei territori colpiti dal terremoto è il tema dell'appuntamento di oggi, alle 18, nella Sala dello Stemma. Presente Bianca Vercillo, avvocato e candidata marchigiana del PD per la Circoscrizione Italia Centrale al Parlamento Europeo

Cerreto D'Esi
Cerreto D'Esi

CERRETO D’ESI – Il tema della ricostruzione post-sisma sarà al centro dell’incontro organizzato dal Pd di Cerreto D’Esi oggi alle 18 nella Sala dello Stemma. Presente la candidata al Parlamento Europeo, Bianca Vercillo. Avvocato, impegnata nella lotta alla violenza contro le donne, la Verrillo vive a Matelica, è la coordinatrice del circolo cittadino ed è l’unica candidata marchigiana del PD per la Circoscrizione Italia Centrale. Ha vissuto da protagonista e in prima fila molte battaglie politiche del territorio e per l’ambiente e, in ultimo, il sisma del 2016.

«Oggi a oltre 2 anni dall’ultima importante scossa che ha devastato il nostro territorio, la ricostruzione è uscita completamente dai riflettori e dall’agenda del Paese. Da 8 mesi siamo stati completamente abbandonati dal Governo nazionale. Il tempo delle passerelle è finito, è arrivato il momento di reagire. La rinascita dei territori colpiti dal sisma è una grande opportunità per tutte le Marche. Occorre tenere insieme ricostruzione e sviluppo e una legge che semplifica e accelera la ricostruzione è più che mai urgente. È per questa ragione che ho deciso di mettere la mia persona con spirito di squadra a disposizione del Partito democratico nella corsa al parlamento europeo. Vorrei portare in Europa, nelle priorità del programma, il tema “Ricostruzione” come una grande questione nazionale. A partire dalle donne che vogliono ricostruire la loro vita, nelle realtà colpite dal sisma, fino all’Europa stessa che ha bisogno di essere ricostruita dai valori e con un nuovo progetto capace di rilanciare il sogno europeista», le sue parole.

Proprio da queste considerazioni è nato lo slogan della sua campagna elettorale, “Le Marche in Europa per ricostruire”, «un modo per tenere viva l’attenzione sul dramma più grande della storia delle Marche e per far sentire la voce dei marchigiani e dire che la ricostruzione è una grande questione nazionale ed europea».

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