Fabriano

Riapre la biblioteca di Sassoferrato, ma in maniera graduale. Ecco le regole

Palazzo Oliva sarà aprto al pubblico solamente per la restituzione e il prestito dei libri. Vietato invece l’accesso agli scaffali e la consultazione dei volumi

Palazzo Oliva

SASSOFERRATO – Proseguono le prove tecniche di normalità e il servizio Biblioteca Comunale di Sassoferrato si riattiva. L’apertura dello sportello al pubblico, a Palazzo Oliva, storica sede della Biblioteca, che grazie alla collaborazione con l’Unione Montana dell’Esino Frasassi fornisce personale bibliotecario qualificato, è prevista per domani, 26 maggio dalle 14 alle 18

Viste le misure per il contenimento del virus Covid-19, la riapertura avverrà in maniera graduale e in totale sicurezza. In questa prima fase sarà consentita solamente la restituzione e il prestito dei libri, ma non sarà consentito né l’accesso agli scaffali né la consultazione dei volumi. Gli utenti dovranno necessariamente indossare la mascherina. All’ingresso della biblioteca è posizionato un distributore con apposita soluzione disinfettante per le mani. I libri restituiti saranno messi in quarantena preventiva di 10 giorni prima di tornare nuovamente a disposizione per il prestito.

Per facilitare le operazioni è possibile prenotare il libro per telefono, per email o inviando un messaggio sulla pagina Facebook della biblioteca. Il catalogo della biblioteca on line è consultabile all’indirizzo: https://bibliomarchenord.it/SebinaOpac/Opac.do (la Biblioteca di Sassoferrato è nel Sistema Bibliotecario Esino-Frasassi). Al momento sono sospesi: la consultazione e lo studio in biblioteca.

«Se siete interessati ad iscrivervi al servizio gratuito di Biblioteca digitale Media Library On-Line (MLOL), con disponibili molti e-book, quotidiani, riviste, corsi, filmati ed altri servizi on-line, è possibile richiedere le credenziali di accesso alla biblioteca anche per telefono. Per tutte le altre richieste, comprese quelle relative al servizio Informagiovani, consigliamo di contattare la biblioteca utilizzando le modalità di cui sopra», fanno sapere dal comune di Sassoferrato.

Un altro tassello, dunque, si aggiunge in questa Fase 2 per il ripristino dei servizi al cittadino e si spera, sempre di più, di poter arrivare a una nuova “normalità” in questo lungo periodo di convivenza con il Coronavirus. «Cerchiamo tutti di rispettare le regole, in modo tale da poter presto e bene tornare a utilizzare tutti gli spazi per una socializzazione responsabile».

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