Fabriano

Fabriano, revisione del piano parcheggi: i chiarimenti del sindaco Santarelli

Tariffa unica e nuova distribuzione dei parcheggi a pagamento, questo quanto deciso dall’amministrazione comunale. E non sono mancate le prese di posizione

Il sindaco di Fabriano
Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli

FABRIANO – La revisione del piano parcheggi avviato dalla Giunta comunale ha suscitano molti commenti. «Una discussione largamente prevedibile e prevista», come evidenziato dallo stesso sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. Tariffa unica e nuova distribuzione dei parcheggi a pagamento, questo quanto deciso dall’amministrazione comunale e non sono mancate le prese di posizione.

«Quello che non è corretto dire, e che invece viene dichiarato da chi critica le scelte fatte, è che non si sia tenuto conto dei risultati delle analisi condotte per la redazione del PUMS. Tutt’altro. Proprio da quei dati derivano le scelte fatte – evidenzia Santarelli -. C’è in particolare una sezione degli studi condotti che si chiama proprio “Analisi sosta” dalla quale si evincono dati interessanti circa la distribuzione, l’uso e l’organizzazione dei parcheggi nell’area del centro storico. Questi non sono stati gli unici dati utilizzati. In questi anni abbiamo tenuto sotto controllo il dato numerico relativo al numero e alla distribuzione degli abbonamenti per l’utilizzo dei parcheggi a pagamento. L’analisi di questi dati porta a certificare come nei parcheggi a servizio del centro storico ci sia scarso turnover con occupazione degli stalli, soprattutto quelli liberi, per periodi lunghi. Questo utilizzo dei parcheggi va a danneggiare la frequentazione di coloro che hanno la necessità di frequentare l’area del centro storico per tempi ridotti, tipicamente quindi per chi intende fare acquisti o comunque vivere l’area per scopi diversi da quelli lavorativi».

Il documento dell’analisi della sosta ha analizzato in maniera puntuale l’utilizzo di 2.978 stalli. Di questi solo 350 sono i posteggi a pagamento. Gli altri sono: 467 sosta non regolamentata, 291 sosta privata, 190 sosta a tempo, 116 sosta riservata ai disabili e 66 classificati come “altro”. Per i residenti e per andare incontro a chi si reca presso le attività di somministrazione (ristoranti, pizzerie, bar, ecc…) è stato modificato l’orario di sosta a pagamento limitandolo fino alle ore 19 e lasciando due ore libere dalle 13 alle 15.

«Poi la questione tariffa oraria: i parcheggi più utilizzati sono quelli più centrali dove la tariffa oraria era di € 1,20 mentre nei parcheggi “più lontani” la tariffa era di € 0,90 – continua il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli -. Aver deciso per la tariffa unica a € 1,10, seppure la riduzione è minima, comporta una minore spesa per chi necessita di soste brevi e utilizza per questo i parcheggi “più comodi” in centro. Tutto ciò serve anche come intervento integrato con la chiusura dell’area centrale del corso della Repubblica: parcheggiare in piazzetta del Podestà o in piazza Amedeo di Savoia o nella parte alta del Corso equivale a parcheggiare in piazza del Comune. In futuro sarà necessario individuare nel centro delle aree omogenee per destinare parcheggi ai residenti in base alle zone che potrebbero essere quelle delle quattro porte. Qualcuno chiede: perché farlo ora a fine mandato? Proprio perché sono stati necessari rilievi, analisi e studi che non si fanno in poco tempo. Se la decisione si fosse basata solo su idee e opinioni personali l’avremmo potuta prendere anche nel primo anno ma non sarebbe stato né corretto né serio».

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