Fabriano

Recovery Fund, Battistoni: «Per sfruttarli occorre un cambio politico in Regione»

Esperta in euro-progettazione, non si lascia sfuggire l’occasione per dire la sua e spingere la coalizione di centrodestra per la vittoria di Francesco Acquaroli a nuovo Presidente della Regione Marche

Mirella Battistoni, Giorgia Meloni e Francesco Acquaroli

FABRIANO – Una pioggia di euro con il Recovery Fund anche per le Marche, «ma se non si sanno spendere i soldi per progetti concreti, è inutile».

A parlare è Mirella Battistoni, candidata per Fratelli d’Italia, per un seggio in consiglio regionale. Esperta in euro-progettazione non si lascia sfuggire l’occasione per dire la sua e spingere la coalizione di centrodestra per la vittoria di Francesco Acquaroli a nuovo Presidente della Regione Marche.

«Le Regioni hanno un ruolo importante nell’impiego del Recovery Fund. Si tratta di ingenti risorse che non devono essere disperse e che possono consentire alla nostra regione di fare grandi passi in avanti sotto l’aspetto economico e sociale, senza dimenticare le aree interne dell’Appennino.

È un’occasione da non perdere. La Regione Marche, che negli ultimi 5 anni è scivolata tra le meno sviluppate d’Italia, non può sbagliare nella gestione del Recovery Fund e delle altre risorse comunitarie». E le premesse non sono eccellenti, secondo la Battistoni.

Gli impegni per la Regione sono tanti: spendere entro il 2023 i fondi della programmazione UE 2014-2020, spesi solo per il 26% alla fine del 2019; spendere entro il 2023 i fondi per il sisma del 2016, in gran parte ancora non impiegati; spendere entro l’8 marzo 2022 i fondi dell’Accordo di Programma Antonio Merloni. Si tratta di 14,4 milioni di euro per il rilancio del territorio che interessa 56 comuni ricompresi in tre province di Ancona, Macerata e Pesaro. Altro impegno è programmare e spendere entro il 2023 le nuove risorse del Recovery Fund, oltre che conteggiare la spesa delle risorse della Programmazione UE 2021-2027.

«Le inefficienze da colmare sono tante, nella sanità, nella viabilità, nel sostegno alle imprese e al lavoro, nelle politiche giovanili, nel rilancio delle aree interne anche sotto l’aspetto culturale, turistico, agroambientale. Sarebbe da irresponsabili dare continuità all’attuale governo della Regione Marche che negli ultimi cinque anni ha dimostrato di saper spendere poco e male i fondi comunitari. C’è bisogno di capacità di pianificazione e di nuove competenze per la gestione di una grande mole di risorse, rispettando le raccomandazioni e gli obiettivi imposti dall’Europa. Questo mi rende ancora più motivata nel mettere a disposizione della mia comunità l’esperienza acquisita in oltre 25 anni di attività professionale in materia di Euro Progettazione. Dopo tanti anni di assistenza alle imprese nella fruizione dei contributi europei, il mio auspicio è di poter contribuire anche a una programmazione e gestione delle risorse più efficiente ed in linea con le esigenze del territorio, rispetto a quanto avvenuto purtroppo negli ultimi anni», conclude Mirella Battistoni.   

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